E se vi dicessimo che i “polmoni” della Terra sono formati sia dalle foreste che dai mari? Siamo abituati a pensare agli alberi come i soli in grado di generare ossigeno e garantire il benessere del nostro ecosistema, ma anche gli ambienti marini sono altrettanto fondamentali: non una risorsa da cui attingere senza controllo, e neanche un luogo dove sversare i rifiuti quando non sappiamo dove metterli. L'habitat marino è quello più esteso, e a farne parte c'è anche il nostro amato Mar Mediterraneo, ricco di biodiversità e bellezza, oggi in grave pericolo.
Per questo il progetto M.A.R.E. (Marine Adventure for Research & Education) è così importante. Patrocinato anche da Shiseido, un brand da sempre attento all'ambiente, il progetto ha infatti unito un team di ricercatori di diverse competenze, tutti provenienti da importanti università, per un viaggio lungo 10 settimane a bordo di uno speciale catamarano. L'iniziativa, inaugurata il 27 aprile, terminerà il 7 luglio tornando al punto di partenza, La Maddalena, dopo aver toccato i punti nevralgici del Mare Nostrum. Lo scopo? Mappare la distribuzione e la presenza di specie in via d'estinzione ma anche aumentare la sensibilizzazione al tema della salvaguardia della biodiversità marina, offrendo dati e spunti utili a tutta la comunità.
La scienza che incontra l'impegno civico, insomma, e non stupisce che tra i main partners ci sia il brand che ha nel DNA la celebrazione della natura in ogni sua sfaccettatura: la giapponese Shiseido. L'azienda utilizza packaging ricaricabili già dal 1926 e non smette di innovare i suoi cosmetici, inventando formule sempre più sostenibili, come la nuova linea suncare formulata con la tecnologia SynchroShield RepairTM. Un vero e proprio “scudo” che rafforza il velo protettivo a contatto con acqua e calore, limitandone il rilascio nei fondali.
Perché se è vero che il mare è sempre più inquinato, anche noi possiamo fare la nostra parte per proteggerlo, prendendoci cura al tempo stesso della nostra bellezza. Guai a esporsi al sole senza la protezione solare, ma quanto ne sappiamo sull'impatto ambientale dei solari più comuni? Il semplice gesto di spalmarsi la crema protettiva può essere dannoso per l'ambiente marino, ecco che scegliere quella davvero amica del mare può fare la differenza per una vita più green, anche in vacanza!