
L’estate chiama… e l’anguria risponde. Fresca, dolce e dissetante, è la regina dei frutti estivi. Ma quante volte ti è capitato di tornare a casa con un cocomero insipido o troppo acerbo? Niente panico: esiste un trucchetto semplice ma davvero efficace per scegliere l’anguria perfetta, e oggi te lo sveliamo.
La prima cosa da osservare è il colore della buccia. Deve essere verde opaco, non lucida: la lucidità è spesso segno di un frutto ancora acerbo. Cerca una tonalità uniforme, con striature ben definite.
Hai presente quella macchia più chiara su un lato dell’anguria? Si chiama "field spot" e indica il punto in cui il frutto ha poggiato a terra mentre maturava. Se è gialla o arancione, è un buon segno: significa che l’anguria è rimasta al sole il tempo giusto per maturare. Se è bianca o molto chiara, probabilmente è ancora acerba.
Sembra strano, ma bussare sull’anguria può davvero aiutarti. Dai un colpetto con le nocche: se senti un suono profondo e vibrante, è segno che l’interno è succoso e maturo. Un suono più sordo, invece, può indicare che è troppo matura o molle.
A parità di dimensione, scegli sempre l’anguria più pesante: significa che ha un alto contenuto di acqua ed è quindi più dolce e idratante. Se ti sembra leggera, potrebbe essere asciutta e poco saporita.
Quelle piccole linee marroni o screpolature sulla buccia non sono un difetto. Al contrario, sono segni che l’anguria ha avuto un’alta concentrazione di zuccheri durante la crescita. Più zucchero significa più dolcezza.