
Da sempre l'arte nello spazio pubblico avvicina cultura e quotidianità.
In alcuni casi, diventa anche un ottimo pretesto per stimolare il turismo lento e sostenibile, locale, rilanciando luoghi e spazi abbandonati.
È il caso del progetto PAS, Sentiero Porte d'Artista, che dal 2020 sta impreziosendo la Calabria rendendo le porte abbandonate il soggetto ideale di artisti emergenti e acclamati e attirando occhi curiosi da tutta Italia.
Il Sentiero delle Porte d'Artista, o PAS, è un progetto ideato dal direttore artistico Massimo Sirelli nel 2020.
L'idea è molto semplice: affidare la decorazione di antiche porte abbandonate in diversi borghi calabresi ad artisti e artiste sfaccettati, creando un ideale itinerario tra i luoghi per godere dei paesaggi urbani in maniera diversa, lenta e curiosa.
Dopo aver coinvolto artisti e artiste nella decorazione di porte e serrande, Massimo Sirelli ha creato dei veri e propri percorsi che è possibile intraprendere per godere di tutte le opere d'arte.
Queste opere sono visibili quindi in diversi borghi e zone: nel centro storico di Sersale e in quello di Vena di Maida, ma anche a Uria-Sellia Marina e Marcellinara.
C'è chi ha scelto di lasciarsi ispirare dallo StudioGhibli, chi ha disegnato un cuore sacro, chi ha tracciato dei robot che ormai sono iconici e fotografatissimi.
L'ultimo paese a essere coinvolto è Marcellinara. Qui nel corso del 2023 cinque artiste hanno interpretato il tema dei cuori, rendendo il paese la città dell'amore.
Tra gli artisti e artiste che hanno usato le porte e le saracinesche come tele bianche ci sono Antonio Burgello, Marco “Moz” Barberio, Paola Morpheus, Chiaravalloti, Vincenzo “Zeus” Costantino, Martina Forte, Andrea “Smoky” Giordano, Immacolata Manno, Alessia Moretti e lo stesso direttore artistico Massimo Sirelli.
Le ultime cinque artiste chiamate ai pennelli sono state invece Simona Canino, Silvana De Santis, Serena Lullo, Immacolata Manno e Manuela Scarfó.