In Canada l’incubo degli incendi non si spegne: evacuati i 20mila abitanti di Yellowknife

Le fiamme che da inizio estate stanno devastando il Canada ora minacciano Yelloknife, la più grande città dell’area settentrionale del Paese. Per evitare che restino bloccate dagli incendi, i cittadini hanno ricevuto l’ordine di lasciar le loro case entro venerdì 18 agosto. Sabato l’emergenza incendi potrebbe peggiorare.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Maria Teresa Gasbarrone 18 Agosto 2023

Sono ore difficili, trascorse tra la paura e la speranza, quelle che stanno vivendo gli abitanti della città di Yellowknife, il più grande centro urbano del Canada settentrionale. Mercoledì 16 agosto tutti i suoi ventimila residenti hanno ricevuto l'ordine di evacuare le loro case per il rischio che gli incendi possano arrivare in città.

"Questo evento potrebbe dare origine alle 24-48 ore più impegnative dell'estate dal punto di vista degli incendi", ha dichiarato ai giornalisti il direttore del servizio antincendio Cliff Chapman, in base a quanto riportato da Reuters.

Ordine di evacuare

Shane Thompson, ministro dell'Ambiente, ha dichiarato che l'ordine di evacuazione è stato emesso mercoledì in tarda serata per dare alle persone il tempo di uscire prima che il tempo peggiori.

"Il pericolo è che il fuoco cambi drasticamente, le condizioni sono a nostro favore in questo momento, ma sabato cambieranno", ha dichiarato alla CBC. Il termine ultimo per lasciare Yellowknife è venerdì a mezzogiorno.

L'alternativa all'ordine di evacuare era quella di mettere a rischio la vita delle persone, perché qualora le condizioni degli incendi peggiorino, il rischio è che gli abitanti di Yellowknife restino bloccati tra le fiamme.

I Territori del Nord-Ovest hanno infrastrutture limitate e c'è solo una strada a due corsie che parte da Yellowknife e arriva alla provincia di Alberta, a sud. L'Alberta ha allestito tre centri ufficiali di accoglienza per gli evacuati, ma il più vicino dista più di 1.100 km da Yellowknife.

Il sindaco di Yellowknife, Rebecca Alty, ha dichiarato che squadre speciali stanno tagliando gli alberi vicino alla città per evitare che le fiamme si propaghino. Alta ha dichiarato alla CBC che è previsto anche l'uso di materiale ignifugo, assicurandosi che i sistemi di anti-incendio funzionino.

Un incubo senza fine

Gli incendi che da qualche mese devastano il Canada non sembrano dare tregua agli abitanti del Paese: dall'inizio dell'emergenza oltre 168mila di persone sono state costrette a lasciare le loro case, minacciate dai roghi, che in un inquietante effetto domino hanno bruciato almeno 13,5 milioni di ettari.

Secondo fonti locali, questa è la peggiore stagione di incendi del Canada, con più di 1.000 incendi attivi in tutto il Paese, di cui 265 nei Territori del Nord-Ovest.

Diversi esperti hanno spiegato come il cambiamento climatico abbia aggravato il problema degli incendi. Tra i fattori che avrebbero contribuito alle fiamme ci sarebbero la siccità anomala e le elevate temperature di quest'estate, che insieme avrebbero creato la combo perfetta per alimentare e sostenere gli incendi.