
La Cina, dopo i mesi di lotta sanitaria contro il Coronavirus, prova a tornare alla normalità. La Chengdu Research Base of Giant Panda Breeding, conosciuta dai più come la Casa dei panda, ha riaperto le visite al pubblico mercoledì 25 marzo. L'emergenza sanitaria aveva bloccato la struttura il 24 gennaio per evitare possibili assembramenti di visitatori: ad annunciarlo è stata la riserva che lo ha comunicato sul sito ufficiale.
La base è situata nel capoluogo di provincia Chengdu e ha riaperto quasi tutte le sue strutture escluso il teatro dedicato ai panda per evitare contatti ravvicinati tra le persone.
La decisione di riaprire è giunta dopo le decisione del Governo centrale di iniziare una graduale apertura in alcune zone del Paese. Attualmente l'ingresso è consentito soltanto a 5mila persone che dovranno comunque esibire un certificato sanitario.
Chi ha la febbre, invece, non potrà entrare per nessun motivo: previsto un piano di prenotazione dei biglietti online con piattaforma dedicata e codice QR per la prenotazione che si riceverà sul proprio smartphone, in modo tale da ridurre il contatto con gli operatori.