Quante volte ti è capitato di camminare per strada in città, in piena estate, e sentire veramente tanto caldo? Questo accade specialmente in quei posti, vie o piazze, in cui la presenza di vegetazione è assente o molto scarsa. Ciò comporta una differenza di temperatura notevole, tra quella registrata e quella percepita. È ciò di cui si sono accorti anche a Medellin, in Colombia, dove hanno cominciato a intervenire per ridurre sensibilmente la percezione del caldo. Essa infatti può variare a seconda del luogo in cui ci troviamo: quando siamo dentro un parco, all'ombra di un albero, anche se fanno 30° ne sentiremo molti di meno rispetto a se ci trovassimo in una via cementata.
È successo proprio in quella che viene definita "la città dell'eterna primavera", la soluzione è meno complessa di quanto ci aspettiamo. Tutto sta nel creare ciò che in Colombia hanno definito "Corridoi verdi", ovvero una fitta e diffusa rete di piante messe a dimora su strade, corsi d'acqua, tetti e muri degli edifici. Così, nell'arco di soli tre anni, la città è riuscita a invertire la rotta e rispondere in chiave sostenibile a un periodo di rapida espansione che stava portando la città verso un iper consumo di suolo.
Grazie a un team di oltre 150 giardinieri, la città di Medellin ha cominciato dal 2016 a imitare semplicemente la natura, immaginando di dover accompagnare l'avanzamento di una foresta che pian piano si riprende i suoi spazi. In questo modo, non solo ci sono stati miglioramenti dal punto di vista della percezione del calore all'interno degli ambienti urbani, ma le analisi condotte nel tempo hanno dimostrato come, in linea con le aspettative, anche la qualità dell'aria ne abbia giovato notevolmente.
Medellin fa parte del progetto globale C40 Cities, in cui partecipano anche Roma e Milano, per sviluppare strategie sostenibili per le città. Gutiérrez, sindaco della città, ha già detto che con questa strategia si potrà affrontare grandi quantità di inquinamento e traffico. Tuttavia la manutenzione di questo sistema non è economica, si stanno quindi studiando soluzioni per renderla sostenibile sia dal punto di vista ambientale che di spesa pubblica.