In cosa consiste la regola del 7-38-55 per migliorare la comunicazione online

Formulata da Albert Mehrabian negli anni ’70, la regola del 7-38-55 è una teoria che aiuta a capire come funziona la comunicazione tra persone attraverso schermi e dispositivi. Online il 7% del significato di un messaggio deriverebbe dalle parole, il 38% dal tono di voce e il restante 55% dal linguaggio del corpo.
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Kevin Ben Alì Zinati 2 Ottobre 2024

Tutti quanti abbiamo due vite, una nel mondo fatto di oggetti materiali, piante, alberi e attività quotidiane e una nell’altro mondo, quello della connessione online costante e continua.

In entrambi sono necessarie regole affinché ogni elemento funzioni alla perfezione e nel mondo dell’interazione online – su cui si basano attività quotidiane e lavorative – è decisiva la cosiddetta regola del 7-38-55.

Formulata dallo psicologo Albert Mehrabian negli anni ’70, è una teoria che aiuta a capire come funziona la comunicazione tra persone attraverso schermi e dispositivi.

Cos’è la Regola del 7-38-55?

La regola del 7-38-55 è stata teorizzata dallo psicologo statunitense Albert Mehrabian nel 1971, quando era docente all’University of Los Angeles.

Mehrabian si concentrò in particolare sull’insieme degli elementi che intervengono nelle fase di trasmissione e ricezione di un messaggio: il linguaggio del corpo, il tono di voce e le parole.

Teorizzò dunque la formula del 7-38-55 che, in termini percentuali, conferma l’importanza di ciascuno di tre elementi di ogni atto comunicativo.

Secondo Mehrabian il 7% del significato di un messaggio deriva dalle parole mentre il 38% passa per mezzo del tono di voce impiegato. Il restante 55% del significato invece sarebbe in capo al linguaggio del corpo.

Come migliorare la comunicazione online applicandola

Per applicare la regola attraverso lo schermo ci sono varie strategie. Nella comunicazione online scritta puoi ricorrere a semplici emoji, capaci di contribuire nella trasmissione di emozioni compensando quindi la mancanza di comunicazione non verbale in presenza.

In caso di videochiamate invece tieni una postura del corpo aperta e accogliente per ispirare tranquillità. Mantieni anche un’espressione del viso coerente ed evita gesti che potrebbero trasmettere agitazione.

Anche le parole sono decisive: a casa come sul lavoro usa termini precisi e coerenti, specie con l’oggetto della comunicazione.