A Walldorf, una città di appena 15mila abitanti nel sud-ovest della Germania, la sopravvivenza di un allodola a rischio di estinzione è stata presa molto sul serio. Non solo è previsto che i lavori nei cantieri edili possano interrompersi nel caso in loco siano presenti delle nidiate di questo uccello, ma tutti i gatti domestici della città hanno il divieto di circolazione nella stagione in cui questo esemplare ha maggiori possibilità di riprodursi.

La specie sotto tutela è la Galerida Cristata, o cappellaccia, un allodola molto rara che dal 2020 è stata inserita nella lista rossa degli uccelli in via di estinzione in Germania, pertanto è a tutti gli effetti una specie protetta.

A causa della scarsità di cibo e dei cambiamenti del suo habitat naturale, la Galerida Cristata nidifica e si riproduce in diversi punti della città, prediligendo i bordi delle strade, le zone periferiche, le aree ferroviarie e industriali. E sembra che proprio nella zona sud di Walldorf, ancora in fase di sviluppo edilizio, questo uccello abbia trovato un habitat adatto alla sua riproduzione.

Nel 2022, infatti, in questa area hanno nidificato tre coppie di questa allodola, un numero che può sembra irrisorio, ma proprio per questo motivo deve essere tutelato con ogni strumento. Così, per proteggere i nidi e i piccoli appena nati, la città di Walldorf ha stabilito che nel periodo che va dal primo aprile al 31 agosto incluso, almeno fino al 2025, i gatti domestici non potranno circolare liberamente fuori casa a meno che non siano provvisti di un localizzatore GPS dai loro proprietari.

Tuttavia se il gatto dotato di un localizzatore GPS collegato ai servizi ambientali del comune dovesse avvicinarsi troppo all'area di nidificazione, comunque delimitata e protetta anche con apposite recinzioni, la libertà concessa al felino decadrebbe automaticamente, pena la reclusione totale tra le quattro mura domestiche. C'è però un'altra alternativa. Se se la sentono, i proprietari di gatti domestici possono decidere di portarli a spasso al guinzaglio con pettorina “antifuga”.

Un decreto legge strampalato? A guardare le multe, tutt'altro: per chi non rispetta le regole sono previste sanzioni da 500 euro fino a 50.000 euro, nel caso gli uccelli protetti vengano feriti o uccisi. In ogni caso, grazie a questa legge, nel 2022 nell’area di nidificazione della Galerida Cristata non si è visto un solo gatto e la maggior parte degli uccellini è sopravvissuta indenne alla fase più critica dello sviluppo. I gatti capiranno.