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In Irlanda ci sono voluti (solo) 8 mesi per imparare a riciclare la plastica

L’Irlanda ha avuto un serio problema con la plastica per lunghissimo tempo. Poi grazie a una campagna di sensibilizzazione della cittadinanza e un semplice ma efficace sistema di recupero delle bottiglie e delle lattine, è riuscita poi fatto a liberarsi dei rifiuti plastici per le strade delle sue città.
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Kevin Ben Alì Zinati 28 Ottobre 2024

La plastica è una piaga in ogni angolo del globo, ma in Irlanda ha rappresentato un problema inaspettatamente serio per lunghissimo tempo.

Nel 2021, infatti, l’Irlanda era il primo paese d’Europa produzione e consumo della plastica pro capite. I numeri erano spaventosi: fai conto che in media ogni cittadino irlandese produceva e utilizzava oltre 71kg di plastica quando, in altri Stati membri, il valore medio si aggirava intorno ai 36kg.

Per non parlare poi della poca virtuosità nel sistema di gestione dei rifiuti. Più di due terzi degli imballaggi realizzati con questo materiale venivano bruciati e solo una porzione esigua veniva invece destinata a impianti di riciclaggio.

Di fronte all’urgenza di rendere l’Irlanda un paese più sostenibile seguendo l’impegno globale per una riduzione degli impatti ambientali e dei livelli di inquinamento, a partire dal 2021 fu avviata una fortissima campagna di sensibilizzazione della cittadinanza.

Una chiamata a una maggior consapevolezza che in pochissimo tempo ha raccolto oltre 30mila firme e attraverso un semplice ma efficace sistema di recupero delle bottiglie e delle lattine di plastica, ha portato alla scomparsa dei rifiuti plastici per le strade irlandesi.

Come funziona il sistema irlandese di ridistribuzione della plastica?

L’Irlanda ha affrontato e in un certo senso battuto il proprio problema con la plastica grazie a una strategia semplice ma efficace basata sul deposito su cauzione.

Per ogni bottiglia di plastica e per ogni lattina acquistata, infatti, i consumatori erano tenuti a pagare una piccola maggiorazione: una costo aggiuntivo che però funzionava come una cauzione che sarebbe stata poi restituita una volta che anche i contenitori di plastica avessero fatto ritorno.

I punti di raccolta della plastica sono stati distribuiti in tutto il paese in modo da facilitare i cittadini e si potevamo trovare nei supermercati così come nei negozi di alimentari.

Una volta introdotto al loro interno la bottiglia di plastica, veniva erogato un buono o un rimborso in contanti.

I risultati sorprendenti

L’iniziativa ha sortito grandissimo effetto. Nel giro di appena 8 mesi, infatti, sono stati raccolti oltre 630 milioni di contenitori di plastica, portando di fatto alla scomparsa – quasi definitiva – dei rifiuti dalle città e dalle strade d’Irlanda.