In Patagonia la laguna si tinge di rosa, ma è tutta colpa dell’inquinamento

Secondo gli attivisti, la colorazione rosa brillante assunta nei giorni scorsi dalla laguna di Corfo, vicino alla città di Trelew (in Argentina), sarebbe da ricondurre allo sversamento di sostanze chimiche, in particolare solfito di sodio, da parte degli stabilimenti industriali dove sono immagazzinati i gamberi per l’esportazione.
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Federico Turrisi 27 Luglio 2021

Altro che spettacolo naturale. Quello che si sta consumando in Argentina è un vero e proprio disastro ambientale. Siamo in Patagonia, e precisamente nella provincia di Chubut. Qui è accaduto qualcosa di insolito nei giorni scorsi: la laguna di Corfo, che si estende per una dozzina di ettari a pochi chilometri dalla città di Trelew, si è colorata di rosa. Immagini davvero suggestive, degne di un'opera dell'artista contemporaneo Christo. Ma in realtà l'origine di questo fenomeno è l'inquinamento.

Già da tempo, nonostante le rassicurazioni delle autorità locali, gli abitanti dei villaggi limitrofi avevano segnalato un odore nauseabondo proveniente dal bacino idrico, che ospita una biodiversità straordinaria, tra cui anche diverse specie di uccelli acquatici. Esperti ed attivisti hanno individuato nello sversamento di sostanze chimiche, utilizzate nei vicini impianti industriali per la conservazione di gamberi (l'Argentina è uno dei principali esportatori al mondo), il principale colpevole di questo cambio di colore.

In particolare, il colore rosa brillante deriverebbe dal solfito di sodio, un prodotto antibatterico impiegato proprio dall'industria ittica per stoccare i crostacei. Il problema è che, anzichè essere portati nei siti per lo smaltimento, gli scarti industriali vengono troppo spesso riversati nel fiume Chubut, che a sua volta alimenta la laguna di Corfo. Non è la prima volta che le associazioni ambientaliste denunciano episodi del genere. Certo, il settore della pesca crea molti posti di lavoro in Argentina, ma qui si sta davvero sacrificando l'ambiente e la salute delle persone in nome del profitto. Tanto alla fine il conto lo paga Pantalone, vero?