
Una grande isola di pannelli solari coprirà presto la superficie del lago artificiale di Alqueva, in Portogallo. Per l’esattezza, saranno installati durante la prossima estate 12.000 pannelli solari, che andranno a costituire il parco solare galleggiante più esteso d’Europa.
L’opera fa parte di una serie di interventi messi in atto dal Portogallo per ridurre le importazioni di combustibili fossili, e si stima che possa produrre energia sufficiente a coprire il fabbisogno di 1.500 famiglie.
Due rimorchiatori – apposite imbarcazioni destinate alle manovre di traino sull’acqua – hanno avuto il compito di trasportare i pannelli che formeranno il nuovo parco solare verso il punto del lago in cui verranno ormeggiati. Da luglio, l’impianto, grande come quattro campi da calcio, potrà finalmente entrare in funzione e fornirà all'anno 7 GWh.
La realizzazione dell’infrastruttura, che avrà la funzione di accelerare la transizione del Portogallo verso l’utilizzo di energie rinnovabili, è stata affidata alla ditta EDP, principale società di servizi energetici del Paese. Nonostante la compagnia non sia ancora in grado di produrre totalmente energia pulita (ad ora il 78% proviene da fonti rinnovabili), ha dichiarato di voler diventare al 100% green entro il 2030, anche attraverso questo nuovo parco solare a cui sta lavorando dal 2019.
Con lo stesso obiettivo, nel 2017 EDP aveva avviato un progetto pilota di solare galleggiante, installando 840 pannelli sulla diga di Alto Rabagao e combinando nello stesso luogo la produzione di energia idroelettrica e solare. Ora si parla già di espandere il parco solare che sta nascendo proprio in questi mesi.
Nel mondo esistono diversi Paesi che hanno scelto di investire sul fotovoltaico e in particolare sui pannelli galleggianti: esistono, ad esempio, grandi parchi solari in Cina, in California e in Olanda. Questa soluzione, oltre a consentire di diminuire lo sfruttamento di fonti fossili, permette di ridurre il consumo di suolo. A maggior ragione se realizzato in specchi d’acqua artificiali, il solare galleggiante può inoltre avere sulla biodiversità un impatto minore rispetto a quello che avrebbe la costruzione di un impianto differente.