Migliaia di chilometri devastati dalle fiamme, fumo arrivato addirittura al Polo Nord per la prima volta nella storia conosciuta. Si tratta di un incendio che, secondo l’allarme di Greenpeace Russia, potrebbe essere “il più grande del mondo”.
Da settimane ormai, in Siberia piove cenere.
Case che spariscono alla vista a causa del fumo, un cielo che ha cambiato colore, piccoli incendi che si uniscono in tempi e luoghi differenti arrivando a ricoprire aree mai così estese. Nemmeno la Jacuzia, in Siberia, uno dei luoghi più freddi del mondo, si salva dalle fiamme che stanno colpendo senza sosta moltissime aree del mondo, come hanno mostrato anche le immagini satellitari diffuse di recente.
Un incendio che potrebbe presto ottenere un tristissimo primato, raggiungendo come dimensioni tutti gli altri focolai del mondo messi insieme. Il più grande di questi incendi, infatti, ha superato gli 1,5 milioni di ettari.