In Spagna, il 92 per cento dei medici di famiglia soffre di esaurimento emotivo

Ansia, stress, depressione, ma anche sindrome di depersonalizzazione. A causa degli effetti della pandemia e del sovraccarico di lavoro, il 92 per cento dei medici di famiglia spagnoli soffre di esaurimento emotivo.
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Gaia Cortese 10 Novembre 2022
* ultima modifica il 10/11/2022

In Spagna il 92 per cento dei medici di famiglia ha sofferto o tuttora soffre di esaurimento emotivo. E' quanto emerso da uno studio condotto dal Collegio dei medici in collaborazione con il Servizio sanitario di Madrid, ed è un’indagine che in particolare riguarda i medici di base e il personale di pronto soccorso extra-ospedaliero che secondo El Pais rappresenta “la radiografia della salute mentale dei medici” della Comunità di Madrid.

A chiarire meglio la situazione è Ángel Luis Rodríguez, responsabile della salute mentale del sindacato Amyts e membro dell'Osservatorio sulla salute mentale di Icomem che spiega come la situazione sia il risultato di condizioni di lavoro faticose, con un sovraccarico assoluto di cure da parte di medici che visitano tra i 50 e i 60 pazienti al giorno, invece dei 20-25 raccomandati dalle organizzazioni internazionali”.

Ansia, depressione, stress sono i principali sintomi riconducibili al fenomeno del burnout.

I dati raccolti dallo studio del Collegio dei medici e del Servizio sanitario di Madrid evidenziano anche come l'86 per cento dei medici sia affetto da “sindrome da depersonalizzazione”, cioè quando inizia a farsi notare una minore empatia per colleghi e pazienti, mentre il 73 per cento soffre di “bassa realizzazione personale”, condizione che porta, nella maggior parte dei casi, a stati di depressione.

Infine i dati  rivelano che il 20 per cento dei professionisti con diagnosi di “esaurimento” ha già sviluppato un piano per lasciare la professione medica, il 14 per cento ha qualche tipo di dipendenza e l'87 per cento assume psicofarmaci per andare al lavoro.

La condizioni dei medici non sono migliori nel nostro Paese. Da un'indagine condotta tra novembre 2021 e marzo 2022 dall’Università degli Studi di Milano-Bicocca per ANAAO-ASSOMED Lombardia è emerso che il fenomeno del burnout, recentemente riconosciuto dall’OMS come una vera e propria sindrome in grado di influenzare lo stato di salute della persona, è molto diffuso anche tra i medici della regione Lombardia.

Inutile sottolineare quanto la pandemia abbia avuto il suo peso nell'aumento esponenziale di casi di esaurimento emotivo. E' dimostrato infatti come gli operatori sanitari che in questi ultimi due anni hanno curato i pazienti Covid mostrino segni evidenti di burnout e sindrome post traumatica da stress. Una condizione di salute mentale che nn può essere ignorata.

Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.