In Texas, migliaia di tartarughe sono state salvate dal freddo estremo

Il gelo estremo che si è abbattuto sul Texas ha causato enormi problemi sia agli abitanti delle città che alla fauna locale. In particolare gli animali a sangue freddo come le tartarughe marine rischiavano di morire congelate. Per questo, i cittadini si sono mobilitati per salvarle.
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Sara Del Dot 23 Febbraio 2021

Nelle ultime settimane alcune zone a sud degli Stati Uniti sono state investite da un’ondata di freddo estremo. Il Texas in particolare è lo Stato maggiormente colpito da temperature ben al di sotto lo zero e ghiaccio e neve hanno ricoperto ogni cosa bloccando le attività.

Il bilancio è di almeno 30 morti e milioni di persone senza elettricità o riscaldamento. E anche gli animali, in particolare quelli a sangue freddo come rettili e anfibi, hanno subito il contraccolpo.

A dimostrarlo sono una serie di immagini che ritraggono, ad esempio, una palude congelata con un alligatore dentro ma soprattutto le migliaia di tartarughe che sono state recuperate da alcuni volontari e forze dell’ordine e messe all’interno di grandi spazi, ad esempio centri appositi o spazi congressi, con temperature adatte alla loro sopravvivenza. Le tartarughe erano rimaste letteralmente paralizzate dal ghiaccio e i cittadini hanno iniziato a caricarsele in auto o sui camion e portarle da soli nei luoghi allestiti.

Le immagini fanno un certo effetto. A essere recuperate, infatti, sono state migliaia di esemplari che sarebbero morti se fossero stati lasciati nelle acque gelide del Golfo del Messico. Appena due giorni fa, i primi esemplari hanno iniziato a essere liberati dopo la permanenza negli “ospedali”.