
Tanti, tantissimi alberi, soprattutto ulivi, per combattere il cambiamento climatico e favorire l’integrazione tra natura e territorio nella lotta per il Pianeta. Succede in val di Cecina, tra Livorno e Pisa, in Toscana, dove su uno spazio di 75mila ettari, precisamente sul territorio di 13 Comuni, verranno piantati 245mila alberi nel corso di 10 anni per compensare 1.195.000 tonnellate di CO2.
Il progetto si chiama Scarpigliato Alberi, prevede un investimento di 3 milioni di euro e si inserisce in una visione ambientale molto più grande. Scarpigliato è infatti il nome della società che gestisce il polo impiantistico di smaltimento rifiuti e che ha scelto di mettere in piedi questa iniziativa insieme al Comune di Rosignano Marittimo e la cooperativa agricola Terre dell’Etruria. Il progetto prevede la conversione del polo impiantistico nella cosiddetta Fabbrica del Futuro, che diventerà un laboratorio di economia circolare.
Un grande progetto per unire cura del territorio, rispetto dell’ambiente attraverso la trasformazione di rifiuti in nuova materia prima e assorbimento delle emissioni attraverso nuovi alberi.