Incidente al largo delle coste francesi: un tappeto di pesci morti “persi” in mare dal peschereccio FV Margiris

Settimana scorsa il secondo più grande peschereccio al mondo ha perso decine di migliaia di pesci morti nelle acque dell’Atlantico al largo delle coste occidentali della Francia. Sull’incidente è stata avviata un’indagine da parte dell’autorità nazionale di sorveglianza della pesca.
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Gaia Cortese 7 Febbraio 2022

Un’enorme distesa di pesci morti in un’area di circa tremila metri quadrati. Sono impressionanti le immagini diffuse attraverso i social dalla ONG Sea Shepherd France, che mostrano un’enorme quantità di melù, una specie simile al merluzzo, al largo della costa occidentale francese, nel nord del Golfo di Biscaglia.

Ancora non è chiaro cosa sia successo, ma sembra che nei giorni scorsi il peschereccio di proprietà olandese FV Margiris, il secondo più grande al mondo, abbia perso in mare quanto pescato con le proprie reti a strascico.

Secondo quanto dichiarato dalla Pelagic Freezer Trawler Association (PFA), l’organizzazione che rappresenta la società proprietaria del peschereccio, l’incidente è stato provocato dalla rottura di una rete usata per la pesca a strascico.

Secondo la PFA si sarebbe trattato di un “evento molto raro” sottolineando che “in linea con il diritto dell’Ue, l’incidente è stato registrato nel giornale di bordo della nave e segnalato alle autorità dello Stato di bandiera della nave, la Lituania”. Tuttavia, secondo Sea Shepherd France il peschereccio potrebbe aver deciso di liberarsi di una parte dei pesci pescati accidentalmente e poco redditizi ai fini commerciali, gettandoli nuovamente in mare per non intaccare le quote di pesca assegnate: una pratica che, secondo quanto dichiarato anche da Reuters, sarebbe vietata dalle norme dell’Unione Europea.

La versione fornita dalla Pelagic Freezer Trawler Association non ha convinto il ministro per gli Affari Marittimi francese, Annick Girardin, che non solo ha definito l’incidente sconcertante, ma ha anche chiesto all’autorità nazionale di sorveglianza della pesca di avviare un’indagine.