Iniziativa dei Comuni del Mugello: fino a 400 euro per chi adotta un cane dal canile

L’obiettivo è togliere i cani dal canile e trovargli una famiglia che se ne prenda cura per sempre. Così i Comuni del Mugello lanciano un’iniziativa per chi adotta un cane, offrendo una somma di denaro, dai 200 ai 400 euro, ai nuovi adottanti.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Gaia Cortese 13 Giugno 2022

Per contrastare il randagismo in Italia nel 1991 è entrata in vigore la legge quadro n.281/91, con lo scopo di prevenire questo fenomeno e riconoscendo di fatto il diritto di vita a cani e gatti accalappiati (fino a quel momento venivano uccisi).

Questa legge, tuttavia, ha risolto solo una parte del problema. Nel nostro Paese la realizzazione di canili da parte delle amministrazioni locali è ancora carente e mancano, o sono particolarmente inefficaci, dei veri e propri programmi di prevenzione delle nascite attraverso la sterilizzazione degli animali.

Oltretutto il canile dovrebbe essere  solo una struttura transitoria dove l’animale riceve la prima assistenza, se necessaria, in attesa di una buona e duratura adozione. Per far sì che questo avvenga, i comuni del territorio del Mugello (Barberino, Borgo San Lorenzo, Dicomano, Firenzuola, Marradi, Palazzuolo sul Senio, Scarperia e San Piero e Vicchio) si sono attivati per avviare un’iniziativa allo scopo di favorire le adozioni.

Le amministrazioni del territorio si impegnano a erogare una somma di denaro per ogni adozione, con l'obiettivo di favorire in particolar modo l'adozione dei cani adulti che, in questo senso, sono di norma i più penalizzati.

È quindi prevista la somma di 400 euro per un cane adulto che si trovi in canile da almeno tre anni, 300 euro per l’adozione di un cane che abbia compiuto almeno un anno di età e che abbia trascorso nella struttura un periodo compreso tra 180 giorni e tre anni e infine 200 euro per l’adozione di un cucciolo di età inferiore a un anno.

Gli animali potranno essere adottati da privati, associazioni o istituti, purché siano in grado di dimostrare di avere i requisiti per potersene prendere cura. Le intenzioni virtuose nell'iniziativa dei comuni del Mugello ci sono tutte, speriamo ci siano anche nei nuovi proprietari di animali d'affezione. È infatti di pochi giorni fa la notizia pubblicata su Adnkronos di oltre 117mila cani che, adottati durante il lockdown in piena pandemia da Covid-19, sono stati restituiti al canile o ceduti come proprietà ad emergenza conclusa.