Innaffiare le piante quando sei in vacanza: 3 metodi riciclando una bottiglia di plastica

Quando sei in vacanza innaffiare le piante può diventare un problema. Assicurare acqua a sufficienza per un week-end o qualche giorno in più ai nostri fiori sembra impossibile senza un impianto di irrigazione ma seguendo qualche trucchetto di riciclo e utilizzando una semplice bottiglia di plastica si può risolvere ogni problema!
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Video Tutorial 18 Agosto 2020

Le vacanze si avvicinano e come ogni estate si presenta il problema drammatico di come innaffiare le piante mentre si è lontani da casa. Esistono tantissimi metodi efficaci da poter provare e la cosa più interessante è che per la maggior parte sono previsti dei lavoretti di riciclo. Per questi tre metodi infatti non servirà fare altro se non munirsi di alcune bottigliette di plastica da riciclare e qualche minuto del nostro tempo. Il risultato sarà interessante e l’obiettivo raggiunto senza spendere neanche 5€. Questo ovviamente vale se abbiamo delle piantine in balcone, se invece dovessimo irrigare un giardino sarebbe meglio optare per dei veri e propri sistemi di irrigazione.

Bottiglia con spago

Per questo lavoretto ci serviranno solo una bottiglia d’acqua di plastica (da riciclare) e un po’ di spago da cucina. Prima di cominciare però è opportuno ricordare che si può utilizzare anche un secchio d’acqua ma la cosa importante è che la fonte di irrigazione sia sistemata sempre in un luogo superiore al vaso di destinazione. Ora prima di inserire lo spago nella bottiglia, imbeviamolo d’acqua in una ciotola per bene. Poi inseriamo una delle due estremità nella bottiglia e l’altra nel vaso. Possiamo decidere di utilizzare uno spago più o meno lungo a seconda di dove vogliamo arrivare a irrigare. In questo modo ci assicureremo una irrigazione lenta e costante per circa 5/6 giorni. Le tempistiche poi sono ulteriormente allungabili o accorciabili e a seconda delle esigenze basterà decidere quanta acqua versare nella bottiglia o nel secchio.

Bottiglia capovolta

Per questa struttura ci serviranno 4 stecchini per spiedini e una bottiglietta d’acqua vuota. Per prima cosa con l’aiuto di un punteruolo e un accendino facciamo due fiorellini piccoli piccoli sul tappo della bottiglia. Poi con un po’ di colla a caldo incolliamo gli spiedini a stella sulla bottiglia, facendo attenzione a lasciare lo spazio dal tappo in poi. Poi tagliamo la fine della bottiglia e interriamo capovolta. Una volta aggiunta l’acqua questa sarà dilazionata nel terreno lentamente e ci permetterà una innaffiata per 2/3 giorni.

Bottiglia interrata

Per questo metodo ci serviranno una bottiglietta vuota, un imbuto e un vasetto. Prendiamo la bottiglia e con l’aiuto di un punteruolo e un accendino, pratichiamo dei fori lungo tutto il suo perimetro. Inseriamola nel vaso con della argilla espansa che manterrà il terreno umido, del terriccio universale e aggiungiamo terriccio fino a sotterrarla quasi del tutto. Ora possiamo inserire nel terreno i semini che vorremmo far nascere poi possiamo mettere in balcone. Prima di andar via versiamo l’acqua con l’aiuto di un imbuto e questa lentamente si disperderà in tutto il terreno.