Ischia, l’isola più bella del mondo tra turismo geotermico e giardini mozzafiato

Secondo i lettori statunitensi di una nota rivista di viaggio, l’isola nel Golfo di Napoli supera Bali, Phuket e le isole greche. Il fascino? Un grazie va all'”Amica geniale”, ma il grosso del lavoro lo fanno gli angoli mozzafiato e le bellezze naturalistiche.
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Sara Polotti 10 Agosto 2022

Non Santorini, non le Maldive, non Bali, che è solo al terzo posto. E non Phuket, che addirittura è risultata al settimo. Il primo posto nella classifica delle isole più belle del mondo l'ha meritato Ischia, che secondo i lettori del magazine statunitense Travel + Leisure non ha eguali, in quanto a bellezza, accoglienza e fascino.

Lo zampino di Elena Ferrante è ben visibile. Tanto nei libri quanto nella serie tv HBO tratta da "L'amica geniale" Ischia ha un ruolo importante, e le sue spiagge ne escono valorizzate e descritte meravigliosamente. Italianissima, bellissima e piacevolissima: Ischia, insomma, è davvero un'isola perfetta.

Ma non è tanto il suo lato turistico ad attirare l'attenzione. I luoghi naturalisticamente affascinanti sono numerosi e unici, e in alcune zone la natura è ancora incontaminata.

Ischia, l'isola più bella del mondo

Per raggiungere Ischia, nel golfo di Napoli, è necessario imbarcarsi su un traghetto per raggiungere il suo porticciolo, con una traversata di circa un'ora. Si trova quindi nel Mar Tirreno e i suoi pittoreschi villaggi (come li ha definiti Travel + Leisure) le sono valsi il titolo di isola più bella del mondo.

Anche le spiagge, tuttavia, sono note e bellissime, a partire da Le Fumarole per arrivare alla Cava dell'isola, dalla spiaggia di Citara ai Maronti.

Le Fumarole

Le Fumarole non è solo una spiaggia raggiungibile a piedi da Sant'Angelo (e con piccole auto elettriche per le persone con disabilità o impedimenti), ma anche un luogo dal fascino geologico davvero spiccato. Si tratta, infatti, di una falda termale calda di Ischia, la cui origine è da ricondurre all'attività vulcanica dell'isola. Pertanto, la sabbia è curiosamente calda (proprio perché scaldata geotermicamente dall'interno).

Le acque termali

Quello delle Fumarole non è l'unico fenomeno geotermico dell'isola, e infatti Ischia è conosciuta anche per le sorgenti termali che la punteggiano. Oltre all'aria di mare, quindi, chi si reca sull'isola può godere di diversi parchi termali e di centri benessere che sfruttano le proprietà delle sorgenti.

Le case di pietra

Forse meno note ai turisti sono le case di pietra di Ischia, costruzioni ricavate direttamente nella roccia la cui origine si può ricondurre alla necessità degli abitanti di rendere più ospitale il territorio. In passato, dunque, si diffusero delle architetture scavate direttamente nei massi di tufo verde franati dal Monte Epomeo, collegate tra loro da sentieri, mulattiere e ripide gradinate ottenuti a loro volta dalla scavatura delle rocce.

I giardini botanici per valorizzare la natura

A Ischia è possibile visitare anche alcuni giardini botanici, piccoli luoghi di protezione della biodiversità. C'è, per esempio, il giardino botanico La Mortella: si trova a Forio ed è aperto al pubblico da aprile a ottobre. L'ha disegnato Russel Page ed è un giardino mediterraneo e subtropicale creato nel 1956 da Susana Walton, moglie del compositore inglese Sir William Walton.

I Giardini Ravino, invece, sono un parco botanico di acclimatazione che presenta la più vasta collezione di piante succulente a livello europeo: a costruirli è stato il capitano Giuseppe D'Ambra, che ha raccolto gli esemplari nel corso di 50 anni. La Commissione Turismo dell'Osservatorio Parlamentare Europeo premiò nel 2010 i Giardini Ravino, eleggendo il parco a migliore struttura turistica del Sud Italia, grazie all'attenzione ai temi ambientali e sociali.

Questi giardini, infatti, sono davvero preziosi per Ischia, e promuovono un turismo più sostenibile, etico e attento, volto non solo all'ammirazione, ma anche alla valorizzazione del patrimonio verde.