
Credo sia capitato anche a te, almeno una volta nella vita, quel momento in cui hai desiderato fortemente di mollare tutto, dirigerti verso un aeroporto e prendere il primo volo per un luogo dove la natura sovrasta maestosa e l'unico rumore udibile è il lieve frangersi delle onde sulla spiaggia, una noce di cocco che cade di tanto in tanto da una palma e il battito d'ali di qualche uccello tropicale. A me capita spesso e l'ultima volta ho fantasticato su un viaggio in Polinesia, forse appena dopo aver visto per l'ennesima volta Oceania con i miei bambini, ma ad ogni modo, ho scoperto che sì, le Isole Marchesi potrebbero risolvere molti problemi a tutti.
Tanto per cominciare in Polinesia è estate quasi tutto l'anno e la temperatura media da aprile a ottobre (periodo consigliato per scappare in questo paradiso terrestre), si aggira intorno ai 26°, con giornate sempre rinfrescate dalle correnti degli Alisei. Le Isole Marchesi si trovano a 1.500 chilometri a nord-est di Tahiti: sono 12 isole di cui solo 6 sono abitate, e sono suddivise in due gruppi: Nuku Hiva, Ua Huka e Ua Pou a Nord, Tahuata, Fatu Hiva e le isolette di Hiva Oa a Sud.
Nuku Hiva
E' la più grande delle Isole Marchesi, scoperta nel 1791 dal capitano americano Joseph Ingraham, che sicuramente rimase abbagliato dalla bellezza paesaggistica dell'isola: altopiani, montagne basaltiche, cascate e verdi vallate ovunque. Nell'isola, nascosta da maestose pareti di roccia, la valle di Hakaui ospita la cascata di Vaipo che incanta con i suoi 350 metri di altezza. Nuku Hiva offre numerosi siti archeologici come quelli della valle di Taipivai, di Hikokua, Kamuihei e Tahakia, oltre a bellissime baie sovrastate da rocce basaltiche e vegetazione incontaminata.
Ua Huka
Come tutte le Isole Marchesi, Ua Huka è un'isola di origine vulcanica, brulla e desolata. Non per questo non merita di essere visitata. Non solo è conosciuta per essere il paradiso dei cavalli selvaggi, ma negli isolotti davanti alla sua costa nidificano migliaia di uccelli marini. Se stai cercando un luogo incontaminato dove gli animali vivono in libertà, Ua Huka è l'isola che devi vedere. Nell'isola, a Vaipaee, c'è anche un orto botanico e un museo dedicato alla cultura locale.
Ua Pou
Quest'isola si distingue dalle altre Marchesi per la presenza di montagne dalle forme più strane, formate da colonne di basalto che svettano alte nel cielo e che portano il nome di guerrieri leggendari come Poutetaunui e Poumaka. Nel 1888, il poeta Robert Louis Stevenson si riferì a queste vette definendole “come frecce di un vulcano simili a un campanile”. Il paesaggio dell'isola è molto vario, fatto di verdi vallate, altopiani semi-desertici e ripide scogliere. Anche questa isola ha due importanti siti archeologici, uno nella baia di Hakamoui chiamato La Valle dei Re, e l'altro nella valle di Hakaohoka, vicino alla baia di Hohoi.
Tahuata
Tahuata è la più piccola tra le isole Marchesi abitate ed è raggiungibile solo via mare da Hiva Oa. Questa isola, dalle valli fertili e dalle baie d’acqua cristallina, è stata scoperta nel 1595 dalla spedizione dell'esploratore spagnolo Alvaro de Mendana y Neira. Tahuata è una vera oasi di pace, dove non solo si trovano siti archeologici e monumenti commemorativi, ma anche suggestivi sentieri selciati e petroglifi, oltre a una strada lastricata ombreggiata da filari di alberi centenari.
Fatu Hiva
E' l'isola più spettacolare e selvaggia delle Marchesi, dove non esiste un aeroporto e non ci sono servizi di collegamento regolare con le altre isole dell'arcipelago. L'isola di Fatu Hiva ha origine da due vulcani, uno dei quali è cresciuto all'interno dell'altro. In questa isola si coltivano agrumi e banane e la vegetazione è rigogliosa grazie alle intense piogge. Quasi tutti gli abitanti vivono nel villaggio di Omoa situato a sud, nella baia omonima. L'altro villaggio è Hanavave, situato nella Baia delle Vergini, una delle più belle sulla terra, in particolar modo al tramonto quando la luce taglia le cime vulcaniche trasformando il paesaggio in una visione surreale.
Hiva Oa
Verde, incontaminata e brillante. Hiva Oa, altrimenti conosciuta come Giardino delle Marchesi, è la seconda isola delle Marchesi per grandezza con poco più di 300 chilometri quadrati. I siti archeologici dell'isola, come me’ae e Puama’u, vantano le più grandi statue tiki della Polinesia Francese. E' qui che si trova la più grande statua delle Isole di Tahiti, Takaii, alta 2,5 metri, l’unica statua sorridente, nascosta in mezzo alla vegetazione. Hiva Oa è circondata da alte scogliere e spiagge di sabbia nera e il suo villaggio principale, Atuona, è custodito dalle due più alte montagne dell’isola: Monte Temetiu (1.276 m) e Monte Fe’ani (1.026 m). Hiva Oa è anche il luogo dove scelsero di trascorrere la loro vita il pittore francese Paul Gauguin e il cantante e attore francese Jacques Brel.