Isole Tremiti, come raggiungere l’incantevole riserva naturale marina situata nel Parco Nazionale del Gargano

Cinque piccole isole, profondamente diverse tra loro, ma tutte meravigliose nella loro unicità. Sono le Isole Tremiti, dal 1989 dichiarate riserva naturale marina per la loro biodiversità e il loro ecosistema. Vediamo quali sono esattamente e come raggiungere questo arcipelago.
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Gaia Cortese 27 Settembre 2021

San Nicola, San Domino, Capraia, Cretaccio e Pianosa. Sono le cinque piccole isole che formano l’arcipelago delle Isole Tremiti, o Diomedee, un arcipelago che dista una ventina di chilometri dal promontorio del Gargano nel mare Adriatico. Le Tremiti costituiscono dal 1989 una riserva naturale marina, appartenente al Parco Nazionale del Gargano, le cui acque di balneazione sono state più volte insignite della Bandiera Blu, il rinomato riconoscimento della Foundation for Environmental Education. Un motivo in più per visitarle, anche se come leggerai nell'articolo, non tutte sono accessibili.

La leggenda delle Tremiti

L'arcipelago delle Tremiti è legato da millenni alla figura dell'eroe omerico, di straordinaria forza e coraggio, Diomede. Fuggito dalla Tracia, sua terra natale, Diomede sbarcò sulla costa garganica per fondare il suo nuovo regno: la Daunia. Per tracciarne i confini, gettò in mare tre giganteschi massi provenienti dalla sua terra di origine, che misteriosamente riemersero sotto forma di isole, quelle che oggi corrisponderebbero alle isole di San Domino, San Nicola e Capraia. La leggenda racconta anche che alla sua morte, Diomede venne seppellito sull’isola di San Nicola, e i suoi fedeli uomini furono trasformati in uccelli marini, detti appunto “diomedee”. Sull'isola di San Nicola puoi infatti trovare una tomba di epoca ellenistica chiamata ancora oggi Tomba di Diomede.

Parco Nazionale del Gargano

Quali sono

Dicevamo che l’arcipelago delle Tremiti è composto da cinque piccole isole, profondamente diverse tra loro. San Nicola e San Domino sono le uniche due isole ad essere abitate, e poi ci sono la Capraia, il Cretaccio e Pianosa.

San Nicola

San Nicola è la seconda isola per grandezza delle Tremiti e ospita la più grande abbazia del Mediterraneo sul mare: l’abbazia di S. Maria a Mare. Oggi di questo monumento, più volte saccheggiato in passato, resta gran parte del perimetro esterno, la facciata della chiesa e alcuni pregevoli pavimenti musivi. Si può visitare.

San Domino

San Domino è l’isola più estesa dell’arcipelago delle Tremiti, e probabilmente la più bella dal punto di vista naturalistico. È completamente coperta dalla macchia mediterranea, ha una sola spiaggia di sabbia, Cala delle Arene, e alcune calette rocciose. Visitandola via mare, l’isola di San Domino conquista per le sue numerose piccole grotte come quella del Bue Marino, la Grotta del Coccodrillo, o la Grotta delle Viole, il cui nome deriva dal colore rosso violaceo delle alghe calcaree che si trovano sulle sue pareti.

Capraia

Capraia, anche conosciuta con il nome di Capperaia, per la presenza di numerose piante di capperi sull’isola, è piuttosto piccola, disabitata e non è neppure permesso sbarcarci. A pochi metri dalla sua costa, immersa nelle sua acque chiare e limpide, si trova una statua sommersa di Padre Pio, un'attrazione per molti turisti che arrivano fin qui via mare.

Cretaccio

Il Cretaccio, in verità, è poco più di uno scoglio. Deve il suo nome alla creta giallastra di cui è ampiamente costituito, e che viene costantemente erosa dall'acqua del mare.

Pianosa

Distante una ventina di chilometri dalle altre isole, Pianosa è un pianoro roccioso completamente disabitato. È completamente pianeggiante, infatti, la sua altezza massima è di appena 15 metri, e durante le mareggiate viene quasi completamente sommerso. Pianosa fa parte della Riserva Marina Integrale: per questo motivo, c'è il divieto di approdo e di navigazione entro i 500 metri dall'isola; non solo, qui vige anche il divieto assoluto di pesca e di immersioni, a meno che tu non sia accompagnato da guide subacquee autorizzate.

Come arrivare

Per raggiungere le Isole Tremiti, che fanno parte del Parco Nazionale del Gargano e quindi appartengono amministrativamente alla Puglia e alla provincia di Foggia, dovrai per forza utilizzare un traghetto o un aliscafo partendo da diverse località pugliesi, come Vieste, Peschici, Rodi Garganico o la stessa Foggia. Ma non è tutto, perché alle Tremiti puoi arrivare anche a partire dall'Abruzzo, ad esempio da Vasto o Pescara, o anche dal Molise, imbarcandoti al porto di Termoli.

La durata del viaggio via mare dipenderà ovviamente dalla località di partenza e può variare da 50 minuti a 2 ore circa.

(Pubblicato da Gaia Cortese il 12-4-2019
Modificato da Alessandro Bai il 27-9-2021)