
Sebbene il Consiglio di Stato abbia emesso venerdì 14 la sentenza che annullava di fatto le ordinanze di abattimento per gli orsi JJ4 e MJ5, il Presidente della Provincia autonoma di Trento non è della stessa opinione. E purtroppo, come ti avevamo già anticipato nei mesi scorsi, a meno che il Tar non decida di seguire la decisione del CdS, può comunque decidere di uccidere i due esemplari.
Subito dopo la sentenza Fugatti ha pubblicato un video in cui ha commentato la decisione presa dai giudici. "È una sentenza che ci ha sorpreso in maniera importante, perché il Tar di Trento aveva deciso che gli orsi sarebbero potuti essere abbattuti", spiega Fugatti. Secondo il Presidente di Trento, la decisione mette sullo stesso piano la vita di un uomo con quella di un animale (e per fortuna, diciamo noi), non tenendo conto delle difficoltà -a sua detta- che ci sono in Trentino per la convivenza tra l'uomo e l'animale. Fugatti si riferisce all'impossibilità di poter mettere in atto una convivenza tra animali e umani, ma sappiamo che esiste già un piano, il PACOBACE, che negli anni non è stato messo in atto in tutte le sue parti.
La Provincia autonoma di Trento si aspetta quindi una decisione diversa dal tribunale amministrativo, confidando nel parere che aveva già aperto all'abbattimento come soluzione. Ricordiamo però che al tempo il parere era stato formulato in assenza della soluzione alternativa di trasferimento della LAV, che prevede la traslocazione dell'orsa JJ4 all'estero, nel Santuario rifugio in Romania.
Nella mattina del 17 luglio Fugatti è voluto intervenire a Uno Mattina Estate, su RaiUno, per commentare la sentenza resa nota venerdì scorso del Consiglio di Stato, a condizione che non vi fosse un contraddittorio con il Presidente della LAV in studio.
Per questo motivo, il pres. Gianluca Felicetti si è comunque recato in trasmissione per rispondere alle sue motivazioni. Alla domanda "ci sono misure alternative all'abbattimento?", Fugatti risponde "lo spostamento all'estero, ma non è facile perché in tutto il mondo gli orsi sono un problema". Eppure il pres. di Trento è a conoscenza della proposta di spostamento in Romania per JJ4 avanzata dalla LAV e continua ad affermare che il numero di orsi presente in Trentino sia elevato, tanto da non permettere la normale attività di tutela degli individui e degli esseri umani. A lui risponde Felicetti, che ha spiegato in trasmissione come la scienza affermi esattamente il contrario, e che sia Fugatti che i predecessori non abbiano fatto -nel tempo- operazioni di prevenzione e informazione.
"Un’altra occasione persa dunque, quella di Fugatti, che non ha saputo cogliere neppure questa volta l’occasione di un confronto con chi sta incassando pareri favorevoli sia al TAR che al Consiglio di Stato sulla proposta di trasferimento all’estero a spese dell’associazione che ha già tutte le autorizzazioni ministeriali necessarie", si legge nel comunicato LAV.