La notizia della morte di Papa Francesco ha avuto un impatto profondo su tutta l'Italia, modificando l'attualità, cancellando eventi e rivoluzionando i palinsesti televisivi nazionali. Persino il calcio si è fermato: il turno previsto per il lunedì dell'Angelo è stato annullato. Tuttavia, in questo clima di lutto, Jovanotti ha deciso di confermare i concerti a Roma, previsti tra aprile e maggio 2025.
Nonostante il tragico evento, i concerti di Jovanotti al Palazzo dello Sport di Roma si terranno regolarmente nelle seguenti date:
L’artista ha voluto rassicurare i fan direttamente attraverso il suo profilo Instagram, dove ha pubblicato una storia in cui conferma lo svolgimento degli show. Secondo quanto scritto da Jovanotti, la decisione è stata presa anche per rispetto delle migliaia di persone che hanno acquistato i biglietti con largo anticipo, spesso viaggiando da lontano e sostenendo costi per trasporti e alloggi.
"Tutta la squadra di Palajova è arrivata a Roma ieri mattina e, come tutti, abbiamo appreso la notizia della morte di Papa Francesco. Suoneremo a Roma a partire da stasera", ha spiegato Jovanotti, sottolineando l’importanza di onorare l’impegno preso con il pubblico.
La cancellazione degli eventi avrebbe comportato gravi disagi economici per migliaia di persone, tra prenotazioni di treni, alberghi e B&B.
L’artista ha inoltre ribadito che questi concerti saranno realizzati con ancora più passione e slancio, proprio per rendere omaggio alla figura di Papa Francesco.
Pur scegliendo di non fermarsi, Jovanotti ha voluto rendere un omaggio sentito a Papa Francesco, dedicando l’intero ciclo di concerti romani alla sua memoria. In un messaggio toccante, l’artista ha ricordato l’influenza del Pontefice sulla sua vita e sul mondo intero:
"Volevamo bene a Francesco e soprattutto lui ne voleva a noi, tutti e 9 miliardi di abitanti del pianeta. La sua presenza è stata un dono per l’umanità. Non lo dimenticheremo mai. Dedicheremo i concerti a una delle parole che Papa Francesco ha ripetuto più spesso: gioia".
Una decisione che unisce rispetto, emozione e senso di responsabilità nei confronti del pubblico, in un momento storico che segna profondamente la cultura e l’attualità italiana.