Nelle ultime ore si è diffusa online la notizia dell’arresto di Khaby Lame, uno dei TikToker più famosi al mondo. Tuttavia, non ci sono conferme ufficiali da parte di autorità statunitensi o fonti attendibili. La notizia è nata su X (ex Twitter) e si è rapidamente diffusa sulle principali piattaforme social.

Come è nata la notizia dell’arresto di Khaby Lame

Tutto ha origine da un post pubblicato il 7 giugno su X da Bo Loudon, che ha scritto:
"ULTIMA ORA: L'ICE del presidente Trump ha appena arrestato ufficialmente Khaby Lame, un TikToker di estrema sinistra, che ho segnalato come immigrato illegale. Secondo il sito ufficiale del DHS, è attualmente detenuto presso il Centro di Detenzione di Henderson ed è sotto la custodia dell’ICE."

Al post sono allegati due elementi: una foto d’archivio di Khaby Lame e uno screenshot del database dell’US Immigration and Customs Enforcement, dove comparirebbero le informazioni relative all'arresto.

Chi è Bo Loudon, autore del post su X

Bo Loudon ha 18 anni ed è noto per essere vicino alla famiglia Trump. Secondo un articolo pubblicato da Vanity Fair USA nel 2024, è uno degli amici più stretti di Barron Trump, figlio di Donald Trump. Attivista repubblicano, Loudon è figlio dell’ex senatore del Missouri John William Loudon.

Nelle ore successive, Loudon ha continuato a pubblicare aggiornamenti su Khaby Lame, sostenendo che l’influencer si trovi negli Stati Uniti con un visto scaduto e che avrebbe evaso il fisco. Ha dichiarato di essersi mosso personalmente per denunciarlo e avviare un procedimento di espulsione.

Nessuna conferma dai profili social di Khaby Lame

Al momento, i canali ufficiali di Khaby Lame su Instagram e TikTok non riportano alcuna notizia sull’arresto. Tuttavia, è stata pubblicata una Instagram Story in cui appare il repost di un video condiviso da Shanthi Nagar, una squadra sportiva del Kerala, in India. Il video, diventato virale, mostra due bambini che giocano a calcio sotto la pioggia.

Non si tratta di una promozione o collaborazione, ma di un semplice contenuto condiviso, probabilmente in tempo reale, che sembra smentire indirettamente la notizia della sua detenzione.

La testimonianza dell'ex manager Nicola Paparusso

Abbiamo contattato Nicola Paparusso, ultimo manager noto di Khaby Lame. Paparusso ha confermato di non essere più in contatto con Lame, le cui attività ora sarebbero gestite dal padre.
"La notizia dell’arresto l’ho letta dai media. Non ho ricevuto conferme dirette", ha dichiarato.

Verifica sul portale ICE: nessun riscontro su Khaby Lame

Lo screenshot pubblicato da Bo Loudon non è una prova sufficiente. Il portale dell’US Immigration and Customs Enforcement (ICE) permette infatti di verificare lo status di chi è in custodia. Abbiamo inserito il numero identificativo attribuito a Khaby Lame, la nazionalità (Senegal), il nome completo (Khabane Serigne Lame) e la data di nascita (9 marzo 2000), ma non sono emersi risultati. Lo stesso esito è stato ottenuto da altri media.

Smentita ufficiale dall’Henderson Detention Center

Abbiamo contattato telefonicamente l’Henderson Detention Center in Nevada, dove secondo le immagini diffuse si troverebbe Khaby Lame. Dal centralino è arrivata una risposta chiara:
"Al momento non abbiamo alcun detenuto con il cognome Lame."

Anche il sito ufficiale dell’ICE non ha pubblicato alcun aggiornamento sulla presunta detenzione.

Conclusione: Khaby Lame arrestato? Ad oggi nessuna prova concreta

La notizia dell’arresto di Khaby Lame appare al momento priva di fondamento, basata su un’unica fonte non verificata e smentita dalle ricerche effettuate su registri pubblici e dal centro detentivo citato.

Fino a prova contraria o a un annuncio ufficiale da parte delle autorità americane o dallo stesso Lame, la notizia può essere considerata non confermata e potenzialmente falsa.