La Barriera corallina australiana rischia di perdere colore per l’innalzamento delle temperature

Un fenomeno che si ripete a distanza di pochi anni: le temperature dell’acqua aumentano e l’ecosistema marino ne risente. In Australia, il Great Barrier Reef rischia nuovamente di sbiancare. L’allarme dei ricercatori della National Oceanic and Atmospheric Administration.
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Gaia Cortese 4 Febbraio 2022

Con i suoi 2.300 km di lunghezza, la Barriera corallina australiana è una delle attrazioni naturali più strabilianti che si possano osservare su questa Terra. Ma per quanto tempo ancora? Una domanda che è giusto porsi visto e considerato che oggi i coralli di questa struttura marina sono nuovamente minacciati dagli effetti dei cambiamenti climatici e rischiano di perdere completamente il loro colore naturale.

Già nel 2016, come riportato in uno articolo pubblicato su Nature, la Barriera corallina australiana aveva subito uno sbiancamento senza precedenti a causa dell’innalzamento della temperatura del mare di ben 4 gradi, che aveva causato la morte di oltre il 20 per cento dei coralli.

A distanza di pochi anni, la minaccia si è ripresentata: lo scorso dicembre, infatti, le temperature nell’area del Great Barrier Reef sono state le più alte mai registrate, con livelli di calore allarmanti. A denunciarlo sono stati i ricercatori dell'agenzia meteorologica e oceanografica americana (National Oceanic and Atmospheric Administration, o Noaa), come riportato in un articolo pubblicato sul quotidiano britannico Guardian.

Essere uno scienziato in questo campo al giorno d'oggi a volte è un po' da incubo. A volte vorrei sapere un po' meno.

William Skirving

L'agenzia sostiene che negli ultimi tre mesi dell'anno scorso (corrispondenti alla primavera australe), lo stress termico sui coralli ha raggiunto livelli senza precedenti per quel periodo: tra la metà di novembre e quella di dicembre, infatti, su oltre l'80 per cento della barriera le temperature minime sono state più alte dei massimi registrati fino a quel momento nel medesimo periodo. Se un tale andamento delle temperature proseguirà anche nell'estate australe, i ricercatori della Noaa prevedono che possa verificarsi un nuovo sbiancamento di massa dei coralli tra febbraio e marzo.

Ma perché i coralli perdono il colore fino a diventare bianchi?

L'aumento delle temperature fa sì che le alghe unicellulari che vivono in simbiosi con i polipi del corallo non siano più in grado di fornire loro nutrimento, e che vengano espulse dallo scheletro calcareo. Ecco perché quest'ultimo diventa bianco, perché sono proprie le queste alghe a determinarne il colore. Dall’altra parte, i polipi del corallo si indeboliscono perché non hanno da mangiare e finiscono per morire.

William Skirving, ricercatore dell'Osservatorio del Noaa ha affermato che il suo team "è rimasto sorpreso, scioccato e preoccupato" quando l'analisi, che copre ogni anno dal 1985, è stata completata, e ha dichiarato: "Non c'è mai stato uno stress termico come questo nei nostri database di ricerca. Questo è quasi certamente un segnale di cambiamento climatico".