
Il fuoco continua a non dare tregua al Pianeta, e dalle fiamme sembra non salvarsi quasi nulla. Anche la California, da giorni, brucia e quello che ha interessato il suo territorio, chiamato Dixie Fire, sembra essere l’incendio più grande della storia dello Stato americano.
Scoppiato il 13 luglio e fusosi poi con un altro incendio più piccolo, il Fly fire, il Dixie Fire ha iniziato a diffondersi sempre di più raggiungendo un’estensione mai vista prima e radendo al suolo il 6 agosto la cittadina di Greenville (fortunatamente senza fare vittime) e un totale di oltre 1.100 edifici.
Nei giorni scorsi si è sollevata una grande preoccupazione per quanto riguarda i venti, che potrebbero provocare un’ulteriore propagarsi delle fiamme, e si è paventata l’interruzione delle reti elettriche per evitare proprio danni aggiuntivi.
Per ora, la cosa certa è che la CO2 rilasciata in atmosfera si aggiungerà ai livelli estremamente problematici raggiunti proprio quest’estate dall’insieme dei focolai esplosi in ogni parte del mondo.