La Coldiretti ha “adottato” gli animali del circo: “Hanno fame, li stiamo aiutando”

L’attività dei circhi è ferma in tutta Italia, ma gli animali hanno necessità di assistenza e di cibo. La Coldiretti è scesa in campo offrendo un contributo importante per tutelare gli esemplari.
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Alessandro Artuso 17 Aprile 2020

Il Coronavirus ha bloccato la maggior parte delle attività, così come il circo che ormai da settimane è fermo nelle varie città in Italia. L'iniziativa realizzata dalla Coldiretti ha voluto aiutare gli animali come cammelli, cavalli, elefanti, ippopotami e tigri rimasti senza il cibo per tutti i giorni. L'interruzione degli spettacoli, infatti, ha provocato lo stop dell'intera attività circense. La Coldiretti è scesa in campo in varie zone, dal Friuli alla Sicilia, per donare cibo come latte, verdura, carne, frutta, ma anche fieno e paglia.

L'iniziativa della Coldiretti

Per fare un esempio in Sicilia sono 6 le realtà che hanno ricevute fieno, carne, mangimi, latte e tanti altri prodotti per il sostentamento degli animali.

La Coldiretti ha spiegato le ragioni di questa iniziativa e delle altre che si stanno tenendo in tutta Italia: "Sotto i tendoni delle carovane italiane si trovano tigri, leoni, cammelli, elefanti, ippopotami, cavalli, asini, cani, struzzi, giraffe, rinoceronti e zebre. Portare cibo agli animali del circo – conclude la Coldiretti – significa aiutare le famiglie di artisti circensi che con quegli stessi animali vivono e lavorano grazie a spettacoli che ogni anno divertono e fanno passare momenti di serenità a oltre un milione di persone tra grandi e bambini".