
"Per sensibilizzare i cittadini europei sui rischi significativi di alluvione", con questo intento la Commissione UE ha pubblicato una nuova mappa, dove vengono indicati i possibili luoghi in cui questi fenomeni naturali potrebbero creare più danni alla popolazione. Si chiama Flood Risk Area Viewer ed è il nuovo indicatore grafico messo a disposizione dall'Unione Europea dopo i disastri ambientali che si sono verificati nell'ultimo anno, e che hanno coinvolto sensibilmente l'area a nord-est del nostro Paese, più specificatamente l'Emilia Romagna.
Dando una rapida occhiata alla mappa si può capire subito come la Penisola italiana sia tra i territori più a rischio, è infatti una delle zone più "arancioni", ovvero dove i ricercatori indicano che il pericolo che i danni potrebbero essere maggiori rispetto agli altri Paesi è molto alto.
"I costi umani ed economici delle recenti inondazioni in Slovenia e Grecia sono stati devastanti. Purtroppo questi eventi meteorologici estremi stanno diventando sempre più frequenti nell'UE e nel mondo, quindi dobbiamo prepararci e adattarci meglio", ha detto il Commissario europeo per l'Ambiente, gli Oceani e la Pesca, Virginijus Sinkevičius, che ha poi aggiunto: "Per mitigare efficacemente i rischi climatici che stiamo affrontando, abbiamo bisogno di informazioni affidabili. I nostri nuovi strumenti aiuteranno i decisori e i professionisti a tenere conto del rischio di alluvioni nelle loro decisioni".
Sono oltre 14.000 le aree dell'UE a rischio significativo di inondazioni, questo è quanto è stato calcolato sulla base delle informazioni sul rischio di alluvione presentate nel visualizzatore sono fornite dagli Stati membri dell'UE con il supporto della Commissione e dell'Agenzia europea dell'ambiente. Una mappa che esclude, a occhio, soltanto poche aree dove la densità della popolazione è notevolmente più bassa. Flood Risk Area Viewer mostra le aree a potenziale rischio di alluvione, oltre ad alcune informazioni aggiuntive e collegamenti web.
Tutti coloro che vorranno consultarla, tra cittadini, associazioni e istituzioni, potranno accedere a un database di dati preliminari del rischio di alluvione di tutti gli Stati membri. La cooperazione tra istituzioni e associazioni è fondamentale e necessaria nel settore della politica idrica ed è il risultato di un incontro tra la Commissione, gli Stati membri e le parti interessate.
Il funzionamento della mappa è molto intuitivo:
Un dettaglio importante da non sottovalutare è la natura del rischio alluvioni che è mutevole. Il rapporto può cambiare, modificando le zone più a rischio. Ti consiglio quindi di verificare periodicamente lo stato delle cose.