
Ricca di zuccheri, vitamine e sali minerali, la barbabietola rossa è una pianta di cui consumiamo la radice, più raramente le foglie. Le sue proprietà depurative e detossinanti (stimola la diuresi e favorisce l’eliminazione di tossine) ne fanno un ortaggio molto indicato per rimettersi in forma, in particolare andrebbe inserito nella propria dieta alimentare nel periodo successivo alle feste, quando a tavola si rischia di peccare con qualche stravizio. Il problema per molti è come cucinare una barbabietola, anche se in verità questo tubero si presta a essere consumato anche crudo, grattugiato o affettato con l’aggiunta di un po’ di succo di limone. In alternativa, la barbabietola può essere anche lessata, cotta al forno o cucinata in padella. Vediamo come.
Innanzitutto sciacqua le tue barbabietole sotto l’acqua corrente. Una volta asciugate, taglia le punte delle radici e le cime, lasciando un paio di centimetri di gambo: questo serve per evitare che durante la cottura, le barbabietole perdano troppa acqua. Metti le barbabietole in una pentola piena d'acqua fredda e portale a bollore: di regola devono bollire finché non diventano morbide (prevedi almeno 40 minuti da quando l’acqua inizia a bollire). Regolati sempre con la dimensione delle barbabietole e, se sei in dubbio, verifica la cottura inserendo la forchetta all’interno delle barbabietole: se non ti sembrano troppo resistenti, significa che sono cotte. Toglile dalla pentola e immergile in una ciotola con acqua molto fredda per fermare la cottura e mantenere la loro croccantezza. Lo step seguente è di ripassarle sotto l'acqua corrente e di spellarle con i pollici, così da non macchiarti le mani. Taglia le barbabietole e sciacqua tutti gli utensili usati finora sotto l'acqua fresca: il colorante rosso naturale delle barbabietole si fissa rapidamente, tant’è che viene utilizzato anche per la tintura dei tessuti! Condisci infine le barbabietole con olio, sale e limone e fai riposare in frigorifero, prima di servire a tavola.
Per preparare le barbabietole al vapore la procedura è molto semplice. Basta lavare le barbabietole come descritto sopra, tagliarle a spicchi e adagiarli sul piano della vaporiera, dove farai bollire almeno due dita d’acqua. Una volta verificato che le barbabietole si siano ammorbidite quanto basta, passale sotto l’acqua fredda corrente ed elimina le bucce (non usare un panno, altrimenti sarà irrimediabilmente macchiato!). Porta in tavola e condisci a piacere.
Se preferisci cuocere le barbabietole al forno, prima di cominciare a prepararle, preriscalda il forno a 200 gradi. Dopo aver passato le barbabietole sotto l’acqua corrente, tagliale in quattro parti uguali e disponile su una teglia preparata con la carta forno. Condisci con un filo d’olio e un pizzico di sale. Inforna e fai cuocere per circa 45 minuti. Ricordati solo di girare a metà cottura le barbabietole, per evitare che si brucino. Dopo averle fatte raffreddare, servi a tavola.
La procedura è molto simile alla cottura in forno, unica differenza: non userai la carta forno, ma la carta stagnola. Dopo aver preriscaldato il forno a 200 gradi e lavato le barbabietole, tagliale e ottieni degli spicchi che metterai nella carta stagnola; aggiungi un filo d’olio, sale e una spolverata di pepe. A questo punto chiudi la stagnola ricavandone un cartoccio e lascia in forno per una mezz’ora circa.