La Federal Energy Regulatory Commission vuole demolire quattro dighe in California per proteggere i nativi americani

In California è stato presentato un importante progetto di rimozione di quattro dighe di un fiume. Lo scopo è riqualificare l’area, il corso d’acqua e le comunità locali.
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Francesco Castagna 23 Novembre 2022

Hai mai sentito parlare di Federal Energy Regulatory Commission? È l'agenzia federale americana che si occupa di regolamentare la trasmissione e la vendita all'ingrosso di elettricità e gas naturale nel commercio tra gli Stati membri USA e regolamenta il trasporto di petrolio tramite oleodotti. Come Agenzia federale però ha il potere di intervenire anche in altri ambiti per motivazioni ambientali e di tutela delle comunità locali.

È questo il caso della decisione arrivata nei giorni scorsi, quando la FERC ha annunciato di voler smantellare ben quattro dighe in California, con lo scopo di tutelare i nativi americani. Sono dighe idroelettriche che fanno parte del Progetto Lower Klamath, queste strutture sono fondamentali per il funzionamento delle centrali idroelettriche. Esse infatti servono a regolare il deflusso dei corsi d’acqua e, soprattutto, permettono alle centrali idroelettriche di produrre energia rinnovabile. In che modo?

Devi sapere che le dighe accumulano serbatoi di energia potenziale idrostatica, spostano l'acqua attraverso le turbine e così facendo fanno funzionare i generatori, che a loro volta producono elettricità.

Ma quindi, ti starai chiedendo, se sono utili alla produzione di energia rinnovabile, per quale motivo le stanno smantellando? Si tratta di un caso di "just transition", una transizione giusta, sostenibile e rispettosa dei diritti umani. La transizione energetica infatti passa spesso per la scelta da parte dei governi di realizzare filiere di produzione dell'energia rinnovabile, anche in condizioni non proprio rispettose delle comunità locali. E no, non stiamo parlando di NIMBY, l'acronimo inglese che significa in italiano fondamentalmente "Non nel mio giardino", utilizzata spesso per descrivere le persone che si oppongono all'installazione di fonti energetiche o instrastrutture nelle zone circostanti il luogo in cui abitano.

La decisione fa parte dell'Accordo Idroelettrico del Klamath, modificato per ripristinare il fiume omonimo. Il processo di smantellamento inizierà una volta che, "l'organizzazione e gli Stati dell'Oregon e della California avranno esaminato i termini e le condizioni del riscatto", si legge nel comunicato della Klamath River Renewal Corporation.

Benefici per le comunità locali

Ti ho parlato finora di un progetto finalizzato a tutelare le comunità dei nativi americani, ma in che modo? Devi sapere che esiste un filo diretto che collega il fiume Klamath alle comunità native americane. Queste popolazioni infatti dipendono principalmente dalla pesca per il loro sostentamento. La loro salute e la loro cultura ha origine dal fiume, senza di esso sono privati quasi della loro esistenza. La deviazione dell'acqua ha favorito le cattive condizioni del fiume, che con il tempo hanno portato alla diminuzione della pesca e alla moria di pesci.

Se ti stai chiedendo come questo sia possibile, la risposta è nella natura di alcune specie di pesci e nella temperatura dei corsi d'acqua. I salmoni, le teste d'acciaio (un tipo di trota) e le lamprede con la rimozione delle dighe possono accedere a  oltre 400 miglia di torrenti di habitat storico per la riproduzione. Inoltre, gli esperti della Klamath River Renewal spiegano che "Lo smantellamento impedirà inoltre ai bacini stagnanti di aumentare la temperatura dell'acqua in estate e contribuirà ad alleviare le cattive condizioni di habitat che contribuiscono alle malattie dei pesci sotto le dighe. Le dighe della Klamath intrappolano le acque ricche di nutrienti in bacini poco profondi. Il risultato è una massiccia fioritura di alghe blu-verdi tossiche che rappresentano una minaccia per la fauna selvatica e la salute umana".