
Le tratte aeree da Orly a Bordeaux, Nantes e Lione saranno cancellate. A richiederlo alla Commissione Europea è stata la Francia e alla base della richiesta c’è il proposito di poter risparmiare 55mila tonnellate di emissioni di CO2 tagliando tratte a corto raggio.
Dopo che a dicembre dell'anno scorso la Commissione aveva manifestato alcune riserve a riguardo, venerdì scorso è arrivato il nulla osta attraverso la pubblicazione sulla Gazzetta Europea.
La Commissione ha tuttavia sottolineato che l'iniziativa della Francia non può comprendere altre tratte rispetto a quelle elencate nella decisione e che dovrà essere fornito un servizio di trasporto ferroviario adeguato in sostituzione a quello cancellato.
Non solo. Il collegamento tra le due città servite dalla tratta aerea cancellata dovrà essere garantito più volte al giorno, senza dover fare cambio di treno e in maniera bidirezionale, cioè con viaggi di andata e di ritorno. Le frequenze dovranno essere sufficienti e in orari adeguati ai passeggeri che ne usufruiscono. Ultimo ma non meno importante, tra partenza e ritorno, i viaggiatori dovranno poter restare almeno otto ore nella città di destinazione.
Al momento tutti questi "paletti" messi in campo dalla Commissione Europea sono rispettati solo dalle tre rotte, ma potrebbero estendersi ad altre. in ogni caso, nella decisione esecutiva viene ricordato che "gli effetti negativi di qualsiasi restrizione dei diritti di traffico sui cittadini e sulla connettività europei devono essere compensati dalla disponibilità di modi di trasporto alternativi a prezzi accessibili, che siano convenienti e più sostenibili”.