La Grande Muraglia Verde in Africa, una striscia di 8 mila km di alberi contro la desertificazione

Secondo quanto previsto dall’ambizioso progetto, concepito già oltre sessant’anni fa dal biologo Richard St. Barbe Baker, la barriera di alberi taglierebbe tutta la fascia del Sahel, a sud del deserto del Sahara. L’obiettivo è chiaro: contrastare fenomeni come la siccità e la desertificazione, facendo rifiorire gli ecosistemi dell’Africa sub-sahariana.
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Federico Turrisi 16 Ottobre 2019

Hai presente la Grande Muraglia cinese? Ecco, immaginatela fatta di alberi. Il progetto visionario di una barriera "verde" lunga quasi 8 mila chilometri, che attraversa tutto il continente africano (e precisamente la fascia del Sahel, una delle regioni più povere del pianeta) con lo scopo di contrastare l'avanzata del deserto, era venuto in mente già negli anni Cinquanta al biologo Richard St. Barbe Baker.

La sua idea è stata riproposta nel 2002 in occasione della Giornata mondiale per la lotta alla desertificazione e alla siccità e da quando ha mosso i primi passi, ormai dieci anni fa, il progetto ha ottenuto già importanti risultati: 5 milioni di ettari in media sono stati recuperati per ciascun paese attraversato dal muro virtuale, con il Senegal in testa che ha piantato già 12 milioni di alberi. Se il progetto della Grande Muraglia Verde dovesse essere portato a termine potremmo dire di avere costruito una nuova Meraviglia del mondo.