Frase chock da parte di un consigliere leghista, che ha augurato agli attivisti ambientalisti che un orso li aggredisca. “Mi auguro che un orso assalti qualche ambientalista”, ha detto il consigliere regionale della Lega Valle d’Aosta Dino Planaz, dopo che le associazioni ambientaliste avevano provato in ogni modo a difendere Jj4 e Mj5.

Lo ha fatto in aula del consiglio regionale, mentre stava presentando una mozione, poi respinta dalla maggioranza, che proponeva di avviare un censimento sul lupo in Valle d'Aosta.

Consigliere regionale leghista dal 2020, allevatore e cacciatore, Planaz ha inoltre chiarito "Tengo a precisare che questa mozione l'avevo presentata ancora prima che accadesse l'incidente dell'orsa in Trentino perché la preoccupazione mia e di tanti valdostani c'era e ci sarà sempre. Disgrazia vuole che non ho neanche finito che è successo quel malaugurato incidente che non auguro più a nessuno, a qualche ambientalista convinto sì".

Planaz inoltre è Vicepresidente presso Associazione Allevatori Valle d'Aosta, e in sede di presentazione della mozione, aveva detto: "Giungono sempre più numerose e frequenti segnalazioni di attacchi al bestiame e alla fauna selvatica da parte dei lupi sia in zone isolate che tra gli abitati urbani. Al di là delle dichiarazioni di certi ambientalisti, è compito del Consiglio intervenire con prontezza non solo con spot elettorali ma con fatti concreti: diamo seguito alla legge votata in quest'Aula".

La parte in cui il consigliere compiva queste dichiarazioni non è stata riportata dal portale della Regione, ma dal riferimento agli ambientalisti si può percepire la sua linea di pensiero.

La reazione da parte delle opposizioni è stata di sdegno, lo stesso ex ministro dell'Ambiente Sergio Costa (M5S) ha detto: "È una frase inaccettabile, non degna di chi rappresenta le istituzioni. Mi auguro che vengano pronunciate parole di scuse, o che tutto il Consiglio regionale ne chieda le dimissioni. Dice che gli ambientalisti devono informarsi di più. Io credo che Planaz debba studiare di più e debba farlo per davvero, a cominciare dall'articolo 9 della nostra Costituzione".

Intanto l'attacco ai gruppi ambientalisti, a livello mediatico, non si arresta. Ad aver alimentato la polemica è stato il giornalista Giuseppe Cruciani, che sui suoi social ha postato un video in cui mangia carne di orso. Una provocazione che ha subito scatenato la reazione

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A rispondergli è il gruppo di attivisti Centopercentoanimalisti: "C'era da aspettarselo, dopo lo striscione e il blitz che lo definiscono amico dei cacciatori e nemico degli animali, Giuseppe Cruciani ha  risposto nel modo più ovvio e banale: ha diffuso un video  in cui lo si vede mangiare carne di orso. Ribadiamo che domenica 28 maggio lo zanzarone riceverà a Soave un ‘caloroso’ benvenuto da parte dei nostri militanti. Per non incappare nei reati previsti dalla legge anti rave, agiranno come i vietcong o come i Ceruschi di Arminiius".