La lezione di Battiato a Jovanotti 40 anni dopo: i concerti si annullano, se per realizzarli si rovina la natura

Sapevi che quarant’anni fa Franco Battiato ha rinunciato a un evento in Sardegna per salvaguardare la natura? Lo ha raccontato il tastierista Filippo Destrieri in un’intervista lo scorso anno.
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Francesco Castagna 10 Agosto 2022

Ne sono passati di anni da quando un famoso artista e maestro della musica italiana, Franco Battiato, ha deciso di mettere al primo posto la tutela dell'ambiente al divertimento. A raccontarlo, con un velo di malinconia, è il tastierista Filippo Destrieri.

In un ricordo vecchio 40 anni, regalato al giornalista Fabrizio Basciano in un'intervista rilasciata nel 2021, il musicista ha raccontato come nel 1981 Battiato si sia rifiutato di esibirsi a Villasimius, in Sardegna.

L'organizzazione che si doveva occupare del concerto aveva abbattuto un bosco per realizzare gli spazi che servivano per l'evento.

Era l'anno de' La Voce del Padrone, un album con cui l'arista siciliano ebbe un successo clamoroso. Ma ancora più eclatante fu il comportamento di Battiato durante la tappa del suo tour in Sardegna.

Destrieri racconta che "A Villasimius, in Sardegna, successe poi un fatto eccezionale. Era l’ultima data di un minitour sardo, e mentre stavo arrivando sul posto con la band incrocio la macchina di Battiato: stava andando via e ci faceva segno di seguirlo".

Poi il chitarrista spiega che solo quando arrivarono all'aeroporto Battiato ha rivelato il motivo dell'annullamento del concerto. "L’organizzazione stava tirando giù un bosco secolare per far spazio alla gente. Aveva fermato le ruspe e, accollandosi la penale, rinunciato a quella data”. 

Mentre dal passato ci arriva una grande lezione di stile e di come si possa fare musica in maniera etica e sostenibile, il presente ci regala purtroppo degli scenari ben lontani dal rispetto dell'ambiente.

Per esempio, il concerto a Marina di Ravenna di Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, è stata l'ennesima dimostrazione di come, per creare degli spazi adatti all'evento, siano state abbattute decine di alberi.

Gli organizzatori dell'evento hanno già previsto di riforestare l'area, che doveva già subire un intervento del genere.

Ma c'è da chiedersi se queste operazioni di deforestazione siano state rispettando le specie viventi nell'ecosistema (messa in sicurezza degli animali o di eventuali nidi di uccelli o tartarughe) e se verranno poi realmente realizzate.