La lotta allo spreco alimentare comincia da casa tua

5,2 milioni sono le tonnellate di cibo che nel 2020 sono andati direttamente tra i rifiuti nelle case degli italiani per un valore di circa 9,7 miliardi di euro. Quasi dieci miliardi buttati tra i rifiuti. Come ridurre lo spreco alimentare in casa? Adottando comportamenti adeguati e scegliendo alleati tecnologici che ci possano supportare.
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Ciaopeople Studios 23 Dicembre 2021

Il cibo è piacere, condivisione, cultura e salute, oltre che una delle più grandi passioni degli italiani. È anche per il grande significato culturale che il cibo rappresenta che si rimane senza parole di fronte ai numeri dello spreco alimentare: nel 2020 nelle case del Paese sono finiti tra i rifiuti oltre 5 milioni di tonnellate di alimenti, per un valore complessivo di circa 9,7 miliardi di euro. Uno spreco che non è solo economico, ma anche ambientale, perché il food waste è fonte di emissioni di gas serra, con grave impatto sul clima.

Sostenibilità e visione olistica

Oggi ne siamo consapevoli: quando parliamo di sostenibilità e ci chiediamo come possiamo alleggerire la nostra impronta sul pianeta, dobbiamo affrontare questo tema con una visione olistica, cioè mettere in campo misure che riguardino l'ecologia a 360°, quindi il rispetto di tutte le risorse, ambientali e alimentari, la salvaguardia delle acque, la lotta al cattivo uso della plastica e l'impegno per la riduzione e il riciclo dei rifiuti.

La sostenibilità inizia a casa

Nel nostro piccolo possiamo fare molto partendo da casa nostra e dalle nostre abitudini. Evitare di sprecare energia e acqua è un impegno alla portata di tutti, così come fare la raccolta differenziata e cercare di evitare prodotti in plastica, preferendo i materiali riciclati e riciclabili. “It starts at home” (Si inizia a casa): si riferisce proprio ai semplici gesti che ognuno può compiere, il claim pensato da Grundig, storico brand di origine tedesca particolarmente impegnato sulle tematiche green. Da anni, infatti, Grundig si distingue per un approccio alla sostenibilità concreto e mirato all'identificazione dei problemi e all'implementazione di tecnologie per risolverli, oltre a impegnarsi in iniziative di educazione e sensibilizzazione.

Conservare più a lungo gli alimenti freschi per evitare gli sprechi

Ne sono un esempio i frigoriferi dotati di cassetti con tecnologia VitaminZone (Linea Himalaya 75), che simulano il naturale ciclo solare, garantendo frutta e verdura fresche a lungo, ma anche il lancio del movimento culturale “Respect Food”, che si prefigge di intervenire concretamente sul problema dello spreco alimentare con azioni di sensibilizzazione ed educazione, a partire dall'ambiente domestico. Da non dimenticare poi la collaborazione con Food for Soul, l’associazione no profit voluta dallo chef Massimo Bottura – Brand Ambassador Grundig sin dal 2018 – che ha aperto in tutto il mondo Refettori, cioè luoghi in cui si promuovono la sostenibilità alimentare e l'inclusione sociale attraverso la cultura.

Lotta alle microplastiche e focus sulla circolarità

Grundig ha affrontato il tema degli elettrodomestici “green”, implementando modelli che rispondono a standard elevati di risparmio energetico e di riduzione del consumo di acqua e promuovono l'economia circolare, ovvero il riutilizzo delle risorse destinate alla discarica. Due esempi significativi sono il cestello per lavasciuga frutto del riciclo di bottiglie in PET – nell'ultimo anno ne sono state riciclate a questo scopo 25 milioni – e il forno con parti ricavate da vecchie reti da pesca e fibre tessili. Nel 2018 a questo scopo sono state recuperate 65 tonnellate di reti da pesca che altrimenti sarebbero rimaste in mare mettendo in pericolo la fauna locale.

Il green di Grundig: una mission condivisa con la casa madre

La casa madre di Grundig, Arçelik, del resto, ha reso i suoi impianti di produzione a zero emissioni diventando “carbon neutral” e ha di recente ottenuto un punteggio di 86/100 nel S&P Global Corporate Sustainability Assessment, che premia le più grandi aziende a livello globale, aggiudicandosi il punteggio più alto su 20 aziende valutate nel settore dei beni durevoli per la casa. Non solo: Arçelik è stata anche nominata “leader del settore" nella categoria dei Beni Durevoli per uso domestico per il secondo anno consecutivo nell'indice di sostenibilità Dow Jones 2020. È stata di recente insignita anche del sigillo Terra Carta assegnato dal Principe di Galles come riconoscimento all’impegno nella creazione di un futuro sostenibile, ed è al 13° posto nella classifica “Real Leaders Impact Awards 2021” istituita da Real Leaders, la prima rivista di business e leadership sostenibile al mondo, che l’ha inserita nel ranking delle “Top Impact Companies”, ovvero tra le 150 aziende capaci col proprio operato di fare una differenza positiva sul mondo. La tecnologia può fare molto per aiutarci a proteggere il pianeta. Soluzioni innovative, unite alle buone abitudini di casa, sono la formula vincente per un futuro sostenibile.