
In tutto il mondo la pesca si è fermata e anche la Sea Shepherd non può aiutare le specie che sono sotto attacco per l'attività illegale. Numerosi episodi, non rispettosi delle disposizioni imposte dal Governo, sono avvenuti al largo delle coste del Golfo della California. Il comandante Paul Watson della Sea Shepherd ha espresso su Facebook il suo disappunto per quello che sta accadendo: l'uomo si è detto fermamente contrario alla caccia in mare, in particolare di quelle specie come le focene vaquitas che sono a rischio estinzione.
Già uno studio pubblicato a luglio 2019 sulla rivista Royal Society Open Science rivelò i problemi di questa specie messa letteralmente in difficoltà a causa della pesca illegale. I numeri sono impietosi e non lasciano spazio ad interpretazioni: dal 2018 esistono meno di 20 esemplari di focene vaquitas. La loro esistenza viene minacciata da un altro esemplare, o meglio dalla sua pesca. Il totoaba è infatti un pesce di grandi dimensioni il cui mercato, soprattutto in Asia, è piuttosto redditizio per via di alcune caratteristiche mediche attribuite alla sua vescica natatoria. I due mammiferi marini vengono purtroppo facilmente catturati insieme dalle reti dei pescatori illegali.