La plastica raccolta in mare può essere riciclata e trasformata in materia prima grazie alla tecnologia Roteax

Prelevare la plastica nelle acque dei mari e utilizzarla per creare nuovi prodotti. La tecnologia Roteax vuole rispettare l’ambiente ed evitare che i prodotti terminino in mare.
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Alessandro Artuso 1 Maggio 2020

L'inquinamento causato dalla plastica come ben sai è un problema che affligge tutto il mondo, ma c'è un progetto di un'azienda friulana che ha creato la tecnologia Roteax. L'obiettivo è trasformare in una vera e propria materia prima quella plastica che è diventata ormai un rifiuto.

Cos'è la tecnologia Roteax

L'azienda Plaxtech raccoglie la plastica nei mari e la ricicla grazie alla tecnologia Roteax, utilizzando il materiale che si può lavorare e quindi conservarne la sua qualità originaria. Con questo sistema i residui plastici raccolti nelle acque marine vengono trasportati su una nave e qui trasformati in materie prime seconde: si tratta di materiale di scarto prodotto dal recupero e dal riciclaggio dei rifiuti.

Una plastica ecosostenibile

Con questo sistema il prodotto potrà servire per la creazione di plastica ecosostenibile e compatibile con l'ambiente. Per fare tutto questo, però, Plaxtech è supportata dall'associazione Mare Vivo che si occupa di salvaguardare il mare. Il progetto ambientale punta a risolvere un problema delle plastiche nei mari che, purtroppo, causano numerosi problemi, soprattutto agli animali che mangiano il materiale con terribili conseguenze per la loro salute.