La prima casa in sughero riciclato per ridurre l’impatto ambientale

Completata la scorsa primavera, la Cork House, la prima casa realizzata con pareti e tetti di sughero, si trova a Eton, sulle rive del Tamigi, ed è stata concepita per essere un’abitazione duratura con una contenuta impronta di carbonio. Un esempio di edilizia sostenibile, che entra tra le storie belle di questo 2019 che sta per concludersi.
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Federico Turrisi 14 Dicembre 2019

Chi ha avuto l'occasione di entrarci ha detto che al suo interno si sente proprio l'odore di una foresta di sugheri. Stiamo parlando della Cork House, la prima casa al mondo interamente realizzata con il sughero riciclato. Sicuramente hai familiarità con il sughero per il tappo dello spumante o per il sottopentola, ma hai mai pensato che potesse trasformarsi in un materiale per costruire degli edifici? È stata questa l'idea degli architetti britannici Matthew Barnett Howland, Dido Milne e Oliver Wilton, che hanno progettato la Cork House con il supporto degli ingegneri dello studio Arup e della Bartlett School of Architecture. Dopo sei anni di lavoro e di ricerche, è stata completata e presentata al pubblico la scorsa primavera.

Siamo sulle rive del fiume Tamigi, a Eton, immersi in una cornice naturalistica invidiabile, a 40 chilometri dal caos cittadino di una megalopoli come Londra. La superficie della Cork House è pari a 44 metri quadrati e per la sua costruzione ci sono voluti 1268 lastroni di sughero proveniente dagli scarti di un produttore portoghese, che sono stati prima sbriciolati in granuli, poi compressi e infine cotti a basse temperature. Lo scheletro portante è però in acciaio.

Quello che ci interessa di più è che Cork House si propone come un modello di edilizia ecosostenibile: per quanto riguarda l'impronta di carbonio nella sola fase di costruzione, è stato risparmiato il 15% rispetto alla media delle emissioni di CO2 stimate per costruire una tradizionale casa di campagna britannica. E naturalmente non si tratta del capriccio di qualche architetto, bensì di una struttura concepita per essere abitata davvero e per durare decenni: Cork House dispone infatti di una cucina a vista, uno spazio living, una stanza da letto, un bagno e una piccola mansarda.

Non è una novità che il sughero vanti numerose proprietà, tra cui quella di essere un materiale leggero e allo stesso tempo resistente, termoisolante e impermeabile, oltre al fatto di essere economico e per l'appunto meno impattante dal punto di vista ambientale. Ma questo è il primo caso in cui viene utilizzato integralmente per la costruzione di un edificio. Anche per questo motivo Cork House si è guadagnata una nomination al prestigioso Royal Institute of British Architects’ Stirling Prize 2019, il premio destinato al miglior nuovo edificio costruito nel Regno Unito.