
È sicuramente un tema che accende un dibattito in grado di durare all'infinito. Ogni regione che si affaccia sul mare è convinta di avere il mare più bello. Ma quante di queste sono in grado di mantenerlo effettivamente pulito? Lo affermano con certezza i sardi, rispondono i siciliani, ribattono i liguri, i pugliesi e via dicendo. In realtà la qualità del mare non si misura esclusivamente sulla bellezza del paesaggio, ma si calcola in base all'analisi delle acque di balneazione.
Quest'anno ai pugliesi farà piacere sapere che il loro mare è quello più bello dell'estate 2022. Seguono le acque della Sardegna, che quest'anno ottiene la medaglia d'argento e al terzo posto si posiziona la Toscana.
Il monitoraggio delle acque viene fatto dalle Agenzie regionali e dalle province autonome per la protezione dell'ambiente, Ispra e gli enti pubblici, che insieme formano il Sistema nazionale per la protezione dell'ambiente e stilano la classifica delle acque italiane.
La Puglia si conferma quindi, per il secondo anno consecutivo, la regione con la migliore qualità delle acque di balneazione. Eccellenti al 99% dei campioni analizzati. L'Arpa quest'anno ha campionato le coste circa 30mila volte. I campioni sono stati effettuati su una superficie di oltre 6mila kilometri e il 95% dell'acqua è stato certificato come eccellente e buono.
Dopo il podio delle tre regioni con le acque di balneazione più pulite, la classifica mostra come l'Emilia-Romagna abbia il 93,8% di acque eccellenti. Seguono il Veneto con il 91,4%, il Friuli-Venezia Giulia con il 90,9%. Mentre le altre regioni si attestano sulla soglia dell'80%. Sono le Marche (89,8%) Basilicata (86,7%), Liguria (86,3%) , Calabria (85,5%), Lazio (84,1%), Molise (83,3%), Campania (82,8%) e Sicilia (80,6%). Ultima per qualità delle acque è l'Abruzzo, con il 71,9%.
La classifica è stata stilata in base ai dati del quadriennio 2018-2021, che sono stati pubblicati sia sui siti delle agenzie Arpa/Appa, sia sul portale acque del Ministero della Salute, che dall'Agenzia europea dell'ambiente. L'EEA, Agenzia europea dell'ambiente, ha poi realizzato una mappa interattiva dove "ogni singolo tratto di costa mantiene per tutta l’estate la classificazione che testimonia il recente andamento di quel tratto".
I controlli sulle acque di balneazione sono stati realizzati anche per i laghi e per alcuni fiumi, dove alcune regioni raggiungono anche il 100% delle acque eccellenti.