La raccolta differenziata riguarda anche gli smalti: sai dove buttarli?

Fai attenzione! Se il boccettino di smalto è ancora pieno, non potrai buttarlo nel vetro. E anche se è vuoto, dovrai prendere qualche accorgimento. Lo smalto per unghie è un rifiuto speciale e inquinante! Ecco perché devi informarti bene prima di gettarlo nella spazzatura a cuor leggero. Qui troverai tutto ciò che devi sapere.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Sara Polotti 15 Luglio 2021

Lo smalto è uno di quei cosmetici che di solito termini nel giro di poco tempo (perché quel colore ti piace tantissimo!) o che, al contrario, ti resta nell'armadietto per secoli, rovinandosi e risultando, dopo un po', inutilizzabile. Allo stesso tempo, è un materiale davvero inquinante, che contiene formaldeide, ftalati e tuolene, che possono danneggiare e inquinare il terreno una volta gettati nella spazzatura.

Come fare, quindi, per smaltire correttamente lo smalto per unghie? Ecco tutto ciò che devi sapere.

Quando è da buttare?

Anche lo smalto ha una scadenza: tendenzialmente, quelli che troviamo in commercio durano circa 24-36 mesi. Dopo questo tempo, saranno inutilizzabili. Come capirlo? Probabilmente si è scurito, oppure i pigmenti e gli ingredienti interni si sono separati. Oltre ad essere pericolosi, gli smalti scaduti non si stenderanno bene, faranno grumi e la loro durata sarà sicuramente ridotta.

Come rendere gli smalti meno inquinanti

Lo smalto è quasi sempre molto inquinante. Essendo composto da nitrocellulosa, solventi e coloranti, è a tutti gli effetti una sostanza chimica e pericolosa, nociva per l'ambiente.

Assicurati quindi di acquistare solo smalti che effettivamente usi, evitando di buttare la boccetta ancora piena. Se è vuota, infatti, potrai pulire (a fondo!) con l'acetone il barattolo e il pennello e buttare il primo nel vetro e il secondo nella plastica. Ma solo se ben puliti!

Dove buttare lo smalto per unghie

Se lo smalto per unghie, invece, è rimasto nella boccetta, dovrai trattarlo come un rifiuto pericoloso, proprio come – ad esempio – i medicinali o le batterie. Informati quindi nel tuo comune di residenza: solitamente, l'isola ecologica prevede una zona di raccolta di questi rifiuti speciali.

In caso contrario, gli addetti o le addette ti sapranno indirizzare su dove buttare correttamente lo smalto.