
Se dovessi sentire un francese usare il termine pain perdu può trattarsi di due cose ben distinte. Potrebbe parlare metaforicamente di qualche grossa spesa fatta, non più recuperabile, oppure di un dolce tradizionale davvero squisito.
La ricetta del cosiddetto pain perdu, che letteralmente significa “pane perduto”, è un’ottima maniera per non buttare via del pane raffermo avanzato in cucina. Si tratta, infatti, di un classico piatto di recupero, una delle tante ricette povere che, non si sa come, sono sempre deliziose. Quello che ti serve è solo del pane raffermo, un paio di uova, zucchero di canna e una spolverata di cannella. Questa è la ricetta del pain perdu.
Ingredienti per 4 persone:
Procedimento
Rompi le due uova in una ciotola ben capiente e sbattile aiutandoti con una forchetta. Taglia a fette il pane raffermo e poi prendi un’altra ciotola e versaci dentro il latte con l’aggiunta della cannella. A questo punto immergi in questa seconda ciotola il pane raffermo e, solo dopo, passalo nelle uova sbattute.
Prendi poi una padella e metti metà del burro (25 grammi) a sciogliere su una fiamma media. Fai cuocere quindi le fette di pane a fiamma viva e, quando un lato del pane ti sembra sufficientemente dorato, gira il pane, non prima di averne cosparso la parte rosolata con lo zucchero di canna. Fai la stessa cosa con l’altro lato del pane. Utilizza la quantità avanzata di burro per il pane rimanente.
Il tuo pain perdu è pronto: cospargilo con della marmellata ai lamponi e servi in tavola per la colazione o una gustosissima merenda. Il pain perdu può essere preparato secondo i tuoi gusti: alla marmellata ai lamponi puoi preferirne un’altra, magari alle fragole o ai mirtilli, ma puoi anche aggiungere frutta fresca, sciroppo d’acero, miele o panna montata.