
Sei chilometri di costa tra Punta Penna Grossa e gli scogli di Apani, un paesaggio naturale che dal mare oltrepassa le dune sabbiose, fino ad arrivare alla macchia mediterranea, alle paludi e a un incantevole uliveto secolare. La riserva di Torre Guaceto è un’area marina protetta che si trova nell’alto Salento, in Puglia, ed à suddivisa in tre aree con diverso grado di tutela.
Nel 2016 nella riserva naturale di Torre Guaceto è stato inaugurato il Centro Recupero Tartarughe Marine “Luigi Cantoro”, intitolato allo storico attivista brindisino del WWF che ha dedicato la sua vita alla difesa di Torre Guaceto. Obiettivo del centro è la tutela e la conservazione delle tartarughe marine, attraverso il soccorso, la cura e la riabilitazione degli esemplari trovati in difficoltà. Le attività del Centro includono le attività di ricerca, la conservazione, l'informazione e la sensibilizzazione della popolazione sul tema della tutela della fauna marina, in particolar modo delle tartarughe.
Recentemente la Riserva di Torre Guaceto ha ospitato due esperienze in natura dei piccoli scolari della “Quality Schools International” di Brindisi. I bambini della classe elementare hanno visitato la spiaggia di Punta Penna Grossa per una lezione pratica di scienze sull’erosione costiera causata dagli agenti atmosferici. Gli studenti hanno poi visitato il Centro Recupero Tartarughe Marine “Luigi Cantoro” e appreso la storia degli animali ospitati della struttura e le cause del loro malessere, in alcuni casi riconducibili all’inquinamento del mare, in altri alla pesca accidentale o al ferimento in acqua.
“Grazie alla visita al Centro – ha raccontato Cristiano Ruiu, responsabile della Quality Schools International -, gli studenti delle elementari si sono appassionati alla struttura a tal punto da parlarne, una volta tornati a scuola, con i loro compagni della classe materna che, in occasione della lezione sui "Giganti della Natura" hanno chiesto di poter visitare la spiaggia di Punta Penna Grossa e ammirare le tartarughe”.