La storia di Abbaluchente, l’aquila di Bonelli che ha perso la vita per le scariche elettriche di un palo della luce

Un’aquila di Bonelli, specie a rischio estinzione, è stata uccisa dalle scariche elettriche subite dopo aver toccato un palo della luce: è il terzo esemplare morto in Italia.
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Alessandro Artuso 5 Maggio 2020

Le linee elettriche hanno ucciso purtroppo un altro esemplare di aquila di Bonelli. Si tratta di Abbaluchente rilasciata nel 2018 in Sardegna e trovata senza vita a Siligo, in provincia di Sassari, dagli agenti del Corpo Forestale. E pensare che qualche tempo fa anche Muscatoglio era morto dopo la collisione con i fili che sono stati fatali per la sua vita, diventando il terzo esemplare a perdere la vita per l'elettrocuzione. La scoperta è stata possibile grazie ai trasmettitori GPS di cui ogni animale è dotato visto che fanno parte del progetto"Under Griffon Wings".

Terzo esemplare morto

Il progetto Aquila a-life, realizzato dall'associazione Grefa, punta alla reintroduzione della specie in Sardegna e in alcune zone della Spagna. Attualmente sono 17 su 87 gli esemplari deceduti di cui 3 in Sardegna. In Spagna l'attenzione per il problema dell'elettrocuzione è alta e anche le società elettriche sono state colpevolizzate per aver causato la morte di specie a rischio estinzione.

La morte di Abbaluchente è una grave perdita visto che il progetto puntava molto sulla riproduzione dell'aquila di Bonelli. L'animale, però, è morto a causa di un palo della linea elettrica.