
Un povero rinoceronte nero è morto a causa dell’incuria da parte del personale dello zoo di Pont-Scorff, comune della Bretagna. Una tragedia che si mescola a una situazione agghiacciante vissuta all’interno della struttura da parte delle varie specie (560 esemplari in totale). L’associazione Rewild ha infatti denunciato un grave episodio di maltrattamento che ha provocato la morte del rinoceronte nero: l’esemplare è risultato malnutrito con gravi lesioni emerse dall’autopsia. L’esame è stato possibile grazie all’associazione che si è battuta per accertare le cause della morte.
L’Ong ha acquisito a gennaio 2020 lo zoo per salvare gli oltre 500 animali. L’esemplare di rinoceronte nero è morto lo scorso 31 dicembre per fame e stanchezza, ma i risultati dell’autopsia sono giunti a distanza di diverse settimane. Nonostante l'impegno dell’associazione per salvarlo, il rinoceronte Jacob ha perso la vita a soli 28 anni. Nella media gli esemplari del mammifero possono arrivare anche a 50 anni.
L’associazione Rewild ha postato le immagini sul proprio profilo Facebook spiegando le condizioni igieniche inesistenti in cui viveva Jacob. I veterinari, infatti, hanno certificato delle gravi lesioni orali che gli impedivano di mangiare in maniera adeguata. L’animale è deceduto per cachessia avanzata: si tratta di un grave indebolimento dell’organismo con tanto di perdita di peso e senso di forte affaticamento.
In media un rinoceronte può arrivare a percorrere fino a 25 chilometri al giorno in un clima caldo. Jacob invece ha vissuto in una zona fredda patendo la fame e anche il dolore per un disturbo non curato in tempo.