Succede il 9 aprile 2024, quando la CEDU (con sede a Strasburgo) decide non solo di ricevere il ricorso di un gruppo di attiviste ambientaliste, ma anche di dargli ragione. Stiamo parlando del caso "Verein KlimaSeniorinnen Schweiz and Others v. Switzerland", ovvero Svizzera contro il movimento delle "Verein KlimaSeniorinnen", un gruppo di cittadine svizzere che aveva deciso nel 2023 di fare causa al loro Paese per non aver messo in campo abbastanza misure volte a contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici.

La nota caratteristica, come i più curiosi avranno notato, è che questa volta non è stato un movimento di giovani a far sentire la propria voce con forza, ma di cittadini over60.

Come si apprende dal comunicato stampa della CEDU, il 9 aprile la Grande Camera della Corte europea dei diritti dell'uomo ha emesso tre sentenze separate su casi legati al cambiamento climatico. "Nel caso Verein KlimaSeniorinnen Schweiz e altri contro la Svizzera, la Corte ha riscontrato violazioni dell'articolo 8 (diritto al rispetto della vita privata e familiare) e dell'articolo 6 § 1 (accesso al tribunale) della Convenzione europea dei diritti dell'uomo a causa della mancata attuazione da parte della Svizzera di misure sufficienti per combattere i cambiamenti climatici", recita il testo.

Chi sono le Verein KlimaSeniorinnen

Il caso svizzero riguarda la denuncia presentata da quattro donne che fanno parte di un'associazione di persone over75, tutte quante preoccupate sugli effetti del riscaldamento globale su clima e salute. Nel caso specifico, se le quattro donne non sono riuscite a portare a termine la loro azione come singoli individui, l'associazione di cui fanno parte invece è stata ascoltata e la CEDU ha stabilito che la Confederazione svizzera non ha adempiuto ai suoi doveri. Alcune lacune pertinenti, tra cui l'incapacità di quantificare i limiti delle emissioni nazionali dei gas a effetto serra da parte delle autorità, oltre all'incapacità di raggiungere gli obiettivi relativi alle emissioni di gas serra, hanno portato la CEDU a ritenere che le autorità svizzere non avessero agito in tempo.

Ma chi sono le Verein KlimaSeniorinnen? Un gruppo di 2.500 membri, tutte donne anziane over60 con lo scopo di sensibilizzare sempre più persone sui rischi a cui potrebbero essere sottoposti gli over70 a causa del riscaldamento globale. Nel 2016, quando presentarono per la prima volta il caso alla Corte Suprema Svizzera, l'ente rigettò la loro istanza, affermando che non c'erano abbastanza prove per verificare il legame. Poi le Verein KlimaSeniorinnen decisero di riproporre lo stesso testo alla CEDU. Il governo svizzero fu molto infastidito da tale decisione, ma si limitò a dire che avrebbe aspettato la sentenza prima di parlare. Ora è arrivato il momento, la Svizzera -sotto la supervisione della CEDU- sarà obbligata a rispettare i piani per contrastare il cambiamento climatico.