La tuta del MIT per capire cosa significa avere 80 anni e studiare meglio le condizioni di salute croniche

Difficile immaginarsi anziani, magari con una malattia cronica, che non ti permette di vedere bene, muoverti come vorresti o faticare ad allacciarti le scarpe. La tuta AGNES del Mit nasce proprio con l’obiettivo di calarsi nei panni della popolazione più vecchia e studiare misure per migliorare la loro vita.
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Valentina Rorato 6 Febbraio 2023
* ultima modifica il 06/02/2023

Il futuro è adesso. Mai come ora questa frase può avere molti significati, perché la ricerca scientifica e tecnologica permette non solo di prevedere alcuni sviluppi futuro, ponendosi obiettivi sempre più alti, ma anche di simulare l’invecchiamento. Com’è possibile? I ricercatori del famosissimo Massachusetts Institute of Technology (MIT) hanno realizzato AGNES, uno strumento composto da tuta, occhiali, guanti, pesi, corde elastiche e di Crocs con blocchi di gommapiuma che permette ai più giovani di sperimentare sul proprio corpo la vecchiaia e i acciacchi.

AGNES, che sta per Age Gain Now Empathy System, nello specifico aiuta a simulare ciò che si prova a 80 anni con alcune condizioni di salute croniche. I pesi approssimano la perdita muscolare, i bungies la riduzione del raggio di movimento e della flessibilità che possono influenzare le articolazioni con l'età. Le Crocs, con piattaforma in schiuma, simulano l'erosione dell'equilibrio e i guanti pesanti e goffi evocano la perdita della sensazione tattile. Infine, gli occhiali rossi producono una serie di disturbi della vista, dall'acuità ridotta alla retinopatia diabetica.

"Lo sviluppo di AGNES è stato uno sforzo collaborativo e iterativo da parte di ricercatori e studenti del MIT nel tempo", afferma Joe Coughlin, direttore del MIT AgeLab. “È iniziato con un tutore per il collo e fasce elastiche che abbiamo utilizzato per comprendere meglio le sfide dell'ingresso e dell'uscita dall'automobile per gli utenti più anziani. Oggi usiamo AGNES per dare a ricercatori e studenti un assaggio dell'attrito, della frustrazione e della fatica che spesso gli anziani sperimentano".

Indossare AGNES riproduce l'effetto dell'invecchiamento, un'esperienza sorprendente, se non travolgente, per molte persone, ma la tuta viene utilizzata anche per aiutare designer, ingegneri, dirigenti a comprendere un po' meglio il mondo fisico e sociale come una versione del loro sé futuro, in modo che possano progettare prodotti e servizi migliori per gli utenti più anziani. AGNES è stato utilizzato a livello globale per ottimizzare la progettazione di sistemi di trasporto pubblico, ambienti di vendita al dettaglio, dispositivi medici e imballaggi di prodotti. Ha debuttato anche nel mondo dello spettacolo, facendo un'apparizione con i famosi YouTuber "The Try Guys " e svolgendo un ruolo di primo piano nel documentario della PBS " Fast Avanti”.

Più di recente, AGNES appare in una nuova serie di documentari intitolata “Limitless with Chris Hemsworth”, prodotta da National Geographic e trasmessa in streaming su Disney+. La maggior parte della serie di sei episodi presenta Hemsworth che affronta situazioni estreme come temperature gelide, alta quota e giorni di digiuno, che servono come strade per comprendere – e superare – i limiti del corpo umano.

"Parliamo spesso di AGNES come strumento di empatia, ma le apparizioni della tuta nei media popolari suggeriscono anche il suo potere come strumento per raccontare storie su una maggiore longevità", afferma Taylor Patskanick, ricercatore presso il MIT AgeLab che è coinvolto nella ricerca e nell'organizzazione di workshop usando AGNESE. L'aspetto sorprendente dell'abito e le vivide risposte di chi lo indossa possono suscitare sorpresa, discussione e riflessione, portando a nuove forme di comprensione.

Fonte | Mit

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