
È la gioia degli attivisti ambientalisti, meno per i possessori dei jet privati. L'aeroporto di Amsterdam Schipol ha deciso di bloccare i voli dei jet privati a partire dal 2025. "L'attivismo funziona! Ricordate che a novembre più di 500 attivistɜ hanno invaso la pista dei Jet Privati nell'aereoporto di Amsterdam?? Quell'azione è stata così potente che il CEO ad interim di Schiphol, Ruud Sondag, ha dichiarato di voler bannare i Jet Privati dall'aeroporto!!", scrivono sui loro social gli attivisti di Fridays for Future. Al coro, nei commenti sottostanti, si uniscono anche Scientist Rebellion, la cellula di ricercatori e scienziati degli Extinction Rebellion.
Ma cosa prevede il bando? Il provvedimento comprende la totale chiusura dell'aeroporto da mezzanotte alle 5 del mattino, il divieto per gli aerei 747 jumbo jet a partire da novembre 2023 perché troppo rumorosi e, in ultimo, lo stop ai jet privati. Questo vuol dire che oltre a vietare i jet privati Schipol ha bloccato anche i voli notturni. È quanto si apprende dalle dichiarazioni di Ruud Sondag, Ceo dello scalo olandese, che in un'intervista a un quotidiano olandese ha detto che Schiphol chiuderà tra le 12 e le 6 del mattino per gli aerei in partenza, per quelli in arrivo fino alle 5 del mattino, attualmente 10mila all'anno.
Inoltre, Sondag ha spiegato di aver preso questa decisione perché questo tipo di mezzi provocano sette volte più rumore di un volo di linea, e venti volte più emissioni.
Tuttavia, come segnalano molti quotidiani locali, il divieto potrebbe andare incontro a diverse controversie. Il tribunale di Haarlem mercoledì scorso infatti ha già stabilito che il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Harbers non può ridurre il numero di voli a Schipol dal prossimo inverno 2024. Il giudice ha stabilito che non è stata eseguita la procedura corretta per una decisione del genere.
Inoltre la KLM, la compagnia aerea di bandiera dei Paesi Bassi, ha già presentato una causa contro la riduzione dei decolli e degli atterraggi da 500mila a 460mila. In risposta alla decisione dell'aeroporto ha detto che presenterà delle soluzioni alternative.
"In questo modo dimostreremo che l'obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 può essere raggiunto anche senza ridimensionamenti, per soddisfare l'esigenza dei passeggeri di volare", ha detto KLM.