Esiste una pianta, così rara, che forse potrebbe trovare un compagno e sentirsi un po’ meno sola grazie all'aiuto degli scienziati che utilizzano l'intelligenza artificiale (AI). Gli esperti stanno cercando un esemplare femmina di cycas di Wood (Encephalartos woodii), una pianta insolita, quasi completamente estinta, la cui famiglia è precedente ai dinosauri.
Le uniche piante di cycas di Wood esistenti al mondo sono maschili e possono essere clonate per produrre altri esemplari maschili. Ma per riprodursi naturalmente, e per impedire che la specie minacciata si estingua, la cicade di Wood ha bisogno di piante maschili e femminili separate. Tuttavia, scoprire una cycas di Wood femmina è come cercare un ago in un pagliaio. Quindi, i ricercatori hanno deciso di provare a chiedere aiuto all'intelligenza artificiale.
La specie, originaria della foresta di Ngoye nel KwaZulu-Natal (Sudafrica), fu scoperta dal botanico John Medley Wood nel 1895. Ed è a lui deve il suo nome. Le cicas di Wood sono state proclamate le piante più minacciate al mondo, secondo l'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura, perché tutti gli esemplari esaminati negli anni hanno avuto solo coni maschili, e in natura non è mai stato ritrovato alcun esemplare femminile: la pianta è dunque «incapace» di riprodursi. Secondo una recente stima nel mondo ne esistono circa 500 esemplari, ospitati in orti botanici e collezioni private.
Le cicadi esono piante molto antiche. Le prime si sono sviluppate circa 300 milioni di anni fa, circa 70 milioni di anni prima dell'emergere dei dinosauri. A quel tempo, queste piante erano abbondanti e rigogliose. L’aspetto e la sagoma sono caratteristici e ricordano le palme: sono formate da un tronco centrale alla cui sommità si trova un ciuffo di foglie pennate formate da numerose foglioline. La particolarità di tutte le specie del genere Cycas è che sono specie dioiche: esistono, cioè, piante maschili e piante femminili, vale a dire piante che portano solo fiori femminili e piante che portano solo fiori maschili. In natura sono impollinate ad opera del vento o degli insetti.
Il futuro di questa pianta potrebbe essere proprio l’Intelligenza Artificiale. I ricercatori stanno utilizzando uno strumento di riconoscimento delle immagini per esaminare migliaia di immagini catturate dai droni nel 2022 e nel 2024. I velivoli senza pilota hanno sorvolato una fascia di 195 acri, circa le dimensioni di 148 campi da calcio, della foresta di Ngoye in Sudafrica, scattando foto in cinque lunghezze d'onda durante il tragitto.
I ricercatori hanno programmato lo strumento, un modello di visione artificiale chiamato YOLOv8 , per distinguere le cicadi di Wood dagli altri alberi nella chioma. Finora, non hanno avuto fortuna nel trovare una femmina, ma stanno pianificando di continuare a perfezionare il modello di riconoscimento delle immagini.