L’annuncio del ministro Costa: per i prossimi tre anni 75 milioni di euro per contrastare la crisi climatica

Per il triennio 2021-2023 le aree protette presenti sul territorio italiano potranno contare su nuovi fondi da investire in azioni di mitigazione e adattamento. “In un colpo solo tuteliamo il nostro patrimonio naturalistico e contrastiamo i cambiamenti climatici”, commenta il ministro dell’Ambiente su Facebook.
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Federico Turrisi 10 Febbraio 2021

Non sappiamo ancora se verrà confermato come ministro dell'Ambiente, ma Sergio Costa porta a casa un altro piccolo risultato. È stato infatti firmato il decreto con cui viene istituito un nuovo fondo per tutelare il territorio e cercare di contribuire alla lotta contro i cambiamenti climatici. A dare l'annuncio è lo stesso ministro Costa con un post sulla sua pagina Facebook.

Le risorse stanziate dal Ministero dell'Ambiente ammontano a 75 milioni di euro e saranno a disposizione per tre anni (2021, 2022, 2023) di tutti i Comuni all'interno dei parchi nazionali e delle riserve naturalistiche che aderiscono al Programma sull'uomo e la biosfera dell'UNESCO. A che cosa serviranno questi soldi? Soprattutto per finanziare azioni di mitigazione ai cambiamenti climatici, che comprendono riforestazione, efficientamento energetico, mobilità sostenibile, sviluppo di energie rinnovabili e ancora la dotazione di mezzi e strutture idonei al monitoraggio, al controllo e al contrasto all'inquinamento.

"Chiaramente devono essere richiesti con dei progetti chiari e non verranno distribuiti a pioggia", spiega il ministro. "Siamo in piena crisi climatica, ce lo dicono tutti gli studi internazionali: il lavoro che si sta facendo è tantissimo, e questo è un altro tassello che si aggiunge a tutti gli interventi in campo contro i cambiamenti climatici. Non possiamo fermare la lotta alla tutela del Pianeta, neanche per un giorno".