
Dopo essersi insediato, il 24 aprile, il primo tavolo tecnico per affrontare la situazione in Trentino, per quanto riguarda l'emergenza orso, mercoledì 26 il ministro dell'Ambiente Pichetto Fratin ha incontrato le associazioni animaliste maggiormente rappresentative.
"La task force del MASE, in accordo con le indicazioni fornite dalle associazioni, si è resa disponibile allo studio di un piano strategico per la gestione dei plantigradi, e in generale per la convivenza con gli animali selvatici, da definire sulla base delle necessarie valutazioni scientifiche. Le associazioni si sono impegnate a far pervenire in breve tempo i contributi tecnici che saranno presi in considerazione nell’elaborazione della strategia", si legge in una nota diffusa dal ministero.
Abbiamo contattato LAV – Lega Anti Vivisezione, per capire come è andato l'incontro. Ci ha risposto il presidente dell'associazione Gianluca Felicetti.
Presidente Felicetti, alla luce di quanto accaduto, come è andato l'incontro con il Ministro?
Abbiamo portato la voce degli orsi, noi pensiamo alle buone ragioni che dovrebbero unire Trento e il Trentino a tutta Italia e all'Europa nel realizzare assieme le attività, finora mai attuate dalla Provincia Autonoma di Trento, di comunicazione, informazione e prevenzione degli incontri, o peggio dei possibili scontri, con gli orsi a livello locale.
Il Ministero dell'Ambiente se ne farà portavoce nei confronti della Provincia affinché, al di là delle scadenze giudiziarie, non solo del Tar, ma anche del Tribunale di Trento, ci possano essere delle attività che possano – e ne siamo certi – mitigare questa "orsofobia", che è stata alimentata in queste ultime settimane. Tutto ciò non fa onore alla terra trentina.
Non è una questione di numero, ma di qualità. Serve un rapporto di informazione, comunicazione e prevenzione degli incontri, che il Mase porterà molto presto sul tavolo della Provincia autonoma di Trento.
Sul tema è intervenuto per noi anche il Responsabile LAV area Animali Selvatici, Massimo Vitturi, con il quale avevamo già affrontato quanto successo all'orsa JJ4.
Vitturi, quali sono state le richieste della LAV a Pichetto Fratin?
Al Ministero abbiamo portato le nostre richieste concrete di attivazione del Piano di comunicazione sull'Orso, che giace nei cassetti della Provincia di Trento dal 2016.
Il progetto fornisce già un cronoprogramma su tutte le attività da svolgere sul territorio, per favorire la convivenza con gli orsi. A cominciare dalla comunicazione con i cittadini su come comportarsi nei territori abitati da questi animali, per prevenire gli incontri e anche sui comportamenti da adottare nel caso in cui ci si dovesse trovare in presenza di un esemplare.
Abbiamo chiesto inoltre la modifica del Pacobace, nelle parti in cui prevede la valutazione del comportamento degli orsi. Lo abbiamo fatto perché vorremmo che questo avvenga da ora in poi con il supporto della Società Italiana delle Scienze Forensi Veterinarie.
Infine, abbiamo chiesto che il Pacobace venga applicato nella sua interezza, con tutte le attività di informazione e prevenzione che la Provincia di Trento non ha mai attuato.
Credits foto: Immagine di copertina_Instagram/LAV